Un episodio avvenuto intorno al 60’ di gioco di Parma-Milan (finito 1-3) sta continuando a far discutere in queste ore: il direttore di gara Fabio Maresca ha infatti estratto il cartellino rosso nei confronti di Zlatan Ibrahimovic.
Ora lo svedese rischierebbe una sanzione di due giornate, nel caso in cui il probabile ricorso del club rossonero non abbia successo: a rischio i match contro il Genoa e il Sassuolo.
La moviola
Dopo un primo tempo condotto in relativa tranquillità da parte dei rossoneri, portatisi sullo 0-2 grazie a due squilli di Rebic e Kessie, nel secondo tempo arriva un episodio che avrebbe potuto cambiare la partita: al minuto 60, infatti, in seguito a un rilancio di Donnarumma, Hakan Calhanoglu subisce fallo da parte di un giocatore del Parma: apparentemente tutto sotto controllo, considerando il normale contrasto di gioco.
A quel punto, lo svedese rivolge alcune frasi al direttore di gara che, indispettito dal comportamento del giocatore, estrae immediatamente il cartellino rosso: dunque non doppio giallo, ma rosso diretto. Ibrahimovic, quasi incredulo, si avvicina a Maresca come a chiedere spiegazioni per la sanzione, ma viene invitato a lasciare il terreno di gioco, fra le proteste dei giocatori rossoneri e della panchina del Milan
Ai microfoni di Sky Sport, Stefano Pioli ha descritto il comportamento di Ibrahimovic come "assolutamente rispettoso nei confronti dell’arbitro", proseguendo: "Zlatan mi ha assicurato di non aver mancato di rispetto nei confronti del direttore di gara e di non aver nemmeno pronunciato frasi ingiuriose".
Dalla prova tv sembra che lo svedese abbia pronunciato le parole: "Vai a casa se non hai voglia" e poi successivamente: “Sembra strano, eh…?”, che l’arbitro potrebbe aver interpretato come un insulto a livello personale.
La prova tv potrebbe almeno parzialmente scagionare Ibrahimovic, che, in ogni caso, considerato il rosso diretto, dovrebbe essere "condannato" ad almeno una giornata di squalifica nella migliore delle ipotesi, ma potrebbe anche saltarne due (contro Genoa e Sassuolo).
Alcune precedenti polemiche su Maresca
Oltre a quello avvenuto in Parma-Milan, l’arbitro Maresca era già stato al centro di alcune polemiche in alcune partite di Serie A. Sin dalla stagione 2018/2019, quando in un Roma-Milan non concesse un rigore (fra le proteste) per un fallo di Kolarov ai danni di Suso - scatenando le proteste dei rossoneri - con il match poi finito in parità 1-1.
In questa stagione, il 24 gennaio, Maresca espulse Antonio Conte dalla panchina interista: in seguito ad alcune decisioni del direttore di gara in Udinese - Inter, con la partita poi conclusasi con uno 0-0, Conte e Maresca si videro protagonisti di un’accesa discussione nel tunnel che portava agli spogliatoi dello stadio Friuli. Da quella partita in poi Maresca non ha ancora più arbitrato una partita dell’Inter.