La tentazione è forte e concreta: Lorenzo Insigne potrebbe vestire la casacca del Milan nella stagione 2021/2022. L’ipotesi che si fa strada in queste ore è infatti quella di un possibile trasferimento in rossonero del talento napoletano, complice un rinnovo in stand-by con il Napoli. L’incontro avvenuto il 7 aprile fra Vincenzo Pisacane (agente di Insigne) e la dirigenza rossonera sarebbe stato solamente di cortesia, ma il contratto in scadenza il 30 giugno 2022 lascia presagire che i due club stiano lavorando sottotraccia per un possibile affare.
La visita di Pisacane a Casa Milan
Nel pomeriggio del 7 aprile, il procuratore di Lorenzo Insigne si è recato negli uffici di Casa Milan. “Solo una visita di cortesia”, affermano le fonti ufficiali: tuttavia, come è ormai ampiamente noto, il Calciomercato può sempre rivelare sorprese. Il capitano azzurro, inoltre, è stato protagonista di frasi di cattivo gusto e non proprio di stima nei confronti dei suoi compagni di squadra, giusto qualche settimana fa. Il rapporto fra Insigne e la città di Napoli è da sempre un susseguirsi di alti e bassi, come confermato anche dalle difficoltà di giungere ad un accordo con De Laurentiis per il rinnovo del contratto.
L’offerta di De Laurentiis
Il presidente azzurro secondo i rumor ha recentemente presentato un’offerta al proprio capitano di 3 milioni più bonus al raggiungimento di determinati obbiettivi, in confronto ai 4.5 circa percepiti attualmente.
Insigne, dalla sua parte, non sarebbe del tutto soddisfatto dell’offerta presentatagli e studia con il suo agente Pisacane eventuali possibili strategie per convincere De Laurentiis al rialzo dell’offerta per il prolungamento: l’incontro, seppur informativo, avvenuto il 7 aprile a Casa Milan potrebbe essere una di queste strategie.
Il Milan studia la situazione
Il Milan invece, studia le possibili mosse sul mercato. Il mercato, data la crisi economica mondiale, sarà inevitabilmente dettato da scambi e affari low-cost, e mai come quest’anno, potrà essere segnato da tentazioni e proposte allettanti. La dirigenza di via Aldo Rossi, alla luce dei rinnovi ancora in fase di stallo (Kessie, Donnarumma e Calhanoglu) prova a pianificare le strategie per migliorare la rosa: sicuramente serviranno rinforzi sul versante di destra e in attacco, con Castillejo indiziato numero uno per la partenza in estate e Mandzukic che non ha convinto il club nelle poche occasioni in cui è stato a disposizione.
Inoltre, Leao appare ancora troppo discontinuo e carente nel ruolo di prima punta, dovendo assimilarne ancora i movimenti a supporto della manovra e di attacco all’area di rigore: rinforzi nel reparto offensivo saranno fondamentali.