L'ex centrocampista della Juventus Rubén Olivera ha recentemente ufficializzato il suo addio al calcio giocato. In un'intervista rilasciata alla pagina Facebook dell'Aprilia Calcio (società per cui è tesserato e che gioca in Serie D) ha spiegato che la decisione non arriva per sua volontà, ma per un problema fisico: "Ho deciso di lasciare il calcio giocato non per mia diretta volontà, ma per un problema cardiaco che mi è stato diagnosticato tre settimane fa". Rubén Olivera ha parlato anche del suo futuro professionale dichiarando: "Per la passione che ho per il calcio non me la sento di chiudere in questo modo, per questo ho deciso d'intraprendere la carriera di allenatore".
Rubén Olivera ha ufficializzato l'addio al calcio giocato
Il centrocampista ex Juventus Rubén Olivera ha ufficializzato il suo addio al calcio giocato per un problema al cuore. Acquistato dalla Juventus nel 2002, il centrocampista non è riuscito a incidere nella squadra bianconera, giocando diversi anni in prestito in società di Serie A. Nei suoi anni da riserva alla Juventus, però, è riuscito a vincere diversi trofei importanti, fra questi un campionato italiano nel 2002-2003, due Supercoppe italiane nel 2002 e nel 2003, uno scudetto 2004-2005 (poi revocato per la sentenza Calciopoli). Ha vinto poi il Torneo di Viareggio con la Juventus Primavera nel 2003 e prima di arrivare in bianconero aveva conquistato un campionato con il Danubio.
Nel 2008 invece, nell'anno di prestito al Peñarol, è riuscito a vincere anche il torneo di Clausura.
La Juventus lo acquistò nel 2002 dalla società uruguaiana del Danubio
La Juventus nel 2002 decise d'investire su uno dei principali talenti del calcio uruguaiano. Acquistò infatti, dal Danubio, il 19enne Rubén Olivera, il centrocampista però non riuscì a incidere come ci si aspettava.
Dal 2002 al 2004 disputò appena tre presenze in bianconero, per poi trasferirsi in prestito all'Atlético Madrid a gennaio 2004, per poi ritornare a Torino in estate. Altre due stagioni alla Juventus, poi i prestiti alla Sampdoria, il ritorno in bianconero e infine i trasferimenti temporanei al Peñarol e al Genoa. Scaduto il contratto con la Juventus decise di rimanere in Italia, giocando nel Lecce, nella Fiorentina, nel Brescia e nel Latina.
Dal 2018 è iniziata la sua carriera professionale in Serie D giocando con l'Aprilia e l'Ostia Mare. Dall'estate 2020 è ritornato nella società laziale fino alla diagnosi di questi giorni che lo porta a dover dare l'addio al calcio giocato.