Il centrocampista della Juventus Adrien Rabiot di recente è stato protagonista di un'intervista al giornale BillionKeys. Il nazionale francese ha parlato della sua esperienza professionale in bianconero. Arrivato a parametro zero nell'estate 2019 dopo essere andato in scadenza con il Paris Saint Germain, il centrocampista in queste due stagioni a Torino ha riconquistato anche la nazionale. Merito del grande lavoro fatto alla Continassa. A tal riguardo Rabiot ha voluto elogiare il metodo di allenamento alla Juventus, descrivendo nei dettagli la sua giornata tipo lavorativa.
Ha infatti dichiarato: "Quando vai all'estero cambiano molte cose, dalla lingua al tipo di calcio, ogni giorno che passa maturi sempre di più". Rabiot ha poi raccontato che la colazione la fa abitualmente al centro sportivo, prima dell'allenamento in palestra. Successivamente inizia l'allenamento alle 11:30 e alle ore 14:30 abitualmente si va via dalla Continassa.
Adrien Rabiot ha voluto confrontare il lavoro effettuato alla Juventus rispetto a quello che faceva al Paris Saint Germain. Ha infatti dichiarato ad esempio che in Francia non c'era l'abitudine di fare allenamento in palestra prima di ritrovarsi al campo. Ha poi voluto elogiare il lavoro portato avanti da Pirlo, sottolineando come dal tecnico della Juventus sta apprendendo molto.
Adrien Rabiot su Andrea Pirlo e Cristiano Ronaldo
In una recente intervista il centrocampista Adrien Rabiot non ha risparmiato importanti elogi al tecnico della Juventus Andrea Pirlo. Ha infatti dichiarato: "Con un allenatore di livello come Pirlo non puoi far altro che apprendere". Rabiot ha aggiunto che lo sta aiutando molto anche nel migliorare come giocatore.
La sua crescita però è dovuta anche ai suoi compagni, che hanno tutte caratteristiche diverse ma che rappresentano un esempio da seguire. Rabiot si è poi soffermato anche su Cristiano Ronaldo, sottolineando come il suo segreto sia il lavoro quotidiano. Il centrocampista francese ha riconosciuto il talento del portoghese ma senza l'impegno e la costanza è difficile emergere nel calcio professionistico.
Ha poi aggiunto: "A 36 anni sa perfettamente come gestirsi, non può essere appreso, è una questione di stato d'animo, di forza di volontà". Il francese ha sottolineato che nonostante giochi quasi tutte le partite, il portoghese riesce sempre a garantire una prestazione importante quando viene schierato titolare.
Rabiot sugli stadi vuoti
Il centrocampista francese si è poi soffermato sulla situazione del calcio e sulla difficoltà nel giocare con gli stadi vuoti. Secondo Adrien Rabiot questo non è calcio, giocare da professionista significa avere i tifosi pronti a sostenerti. A tal riguardo ha aggiunto che si augura possano ritornare quanto prima i tifosi negli stadi.