La 37esima giornata di campionato è stata caratterizzata da un utilizzo importante della tecnologia Var da parte degli arbitri. Sono tanti infatti gli episodi da rivedere, per molte partite di Serie A. A cominciare da Spezia-Torino, dove l'arbitro Orsato è andato a rivedere un fallo del difensore Bremer inizialmente espulso. Il fischietto ha deciso di cambiare il cartellino da rosso a giallo. L'arbitro Marinelli invece in Genoa-Atalanta ha utilizzato due volte la tecnologia, prima per verificare il gol dei bergamaschi da parte di Malinovskyi (la palla servitagli da Zapata sembrava uscita dal campo) e poi per assegnare il rigore per fallo su Gosens.

Il match più discusso dal punto di vista arbitrale però è stato Juventus-Inter, con Calvarese. L'arbitro ha utilizzato tre volte la Var per verificare i rigori assegnati ad entrambe le squadre, ma anche per valutare il gol dell'Inter, inizialmente non convalidato. Anche Abisso in Fiorentina-Napoli si è servito della tecnologia per fischiare il rigore per il Napoli. Il sito calciomercato.it ha stilato una classifica senza Var dopo 37 giornate, ovvero basandosi sulla decisione iniziale dell'arbitro. Sorprende come la Juventus sarebbe seconda in classifica, a +7 rispetto alla classifica reale.

La classifica senza Var dopo 37 giornate

La classifica senza Var dopo 37 giornate dice che al primo posto c'è sempre l'Inter (come in quella reale), con un punteggio di 87 punti (uno in meno rispetto a quella reale).

Al secondo posto invece non c'è l'Atalanta (come nella reale) ma la Juventus con 82 punti (contro i 75 della reale). La squadra bianconera quindi sarebbe stata una delle più danneggiate dall'utilizzo di tale tecnologia. Seguono Atalanta a 76 e Milan a 74, a pari merito con il Napoli. Sesto posto per la Roma a 62 punti, poi Lazio a 60, Sassuolo a 59, Sampdoria a 47, Verona a 45 e Fiorentina a 43.

Poi Torino e Bologna a 42, Udinese (41), Genoa e Spezia (39), Cagliari (38), Benevento (26), Crotone (22) e Parma (19).

La classifica reale dopo 37 giornate

Inter 88 punti, Atalanta (78), Milan e Napoli (76), Juventus (75), Lazio (68), Roma (61), Sassuolo (59), Sampdoria (49), Verona (44), Bologna (41), Udinese (40), Fiorentina e Genoa (39), Spezia (38), Cagliari (37), Torino (36), Benevento (32), Crotone (22) e Parma (20).

Nell'ultima giornata si decideranno le squadre che giocheranno la Champions League e l'Europa League la prossima stagione. In questo momento solo Inter e Atalanta hanno la certezza di giocare la massima competizione europea, Milan, Napoli e Juventus si sfidano per gli altri due posti. Una di queste farà compagnia alla Lazio in Europa League. La Roma invece dovrebbe invece partecipare alla Conference League.