La Juventus torna sui suoi passi per cercare un attaccante da regalare a Massimiliano Allegri. Gabriel Jesus sarebbe uno degli obiettivi più caldi e il suo accostamento ai bianconeri è ormai datato. Già la scorsa stagione si parlava di un suo possibile acquisto, poi arrivò Morata soprattutto perché Guardiola non avvallò l’uscita del brasiliano.

Oggi la situazione è cambiata anche se il futuro del verdeoro sembra ancora legato a quello dello spagnolo. Gli uomini mercato della Vecchia Signora sono al lavoro per cercare di trovare un accordo con l’Atletico Madrid.

Il riscatto a 45 milioni di euro non ci sarà, più percorribile la pista di un nuovo prestito oneroso, ancora da 10 milioni, con cifra scalata sul prezzo dell’intero cartellino per il 2022. Il problema è che ad oggi l’accordo non è stato raggiunto e quindi altri nomi si fanno spazio nelle strategie degli ex Campioni d’Italia.

Gabriel Jesus, l’offerta della Juventus

Gabriel Jesus sembra essere un obiettivo reale della Juventus che avrebbe già avviato i contatti con il Manchester City. La prima proposta sarebbe quella del prestito annuale con diritto di riscatto, non obbligo che legherebbe troppo le mani al club piemontese. Offerta al ribasso, anche perché il mercato è appena iniziato e per operazioni di questo valore bisogna muoversi con i piedi di piombo.

A quanto pare però a qualcosa è servita, il City infatti non avrebbe blindato il suo attaccante, anzi potrebbe cederlo per fare spazio a Harry Kane, vero obiettivo del Calciomercato dei vicecampioni d’Europa per la prossima estate. Insomma la pista Gabriel Jesus potrebbe scaldarsi anche perché il calciatore avrebbe già dato parere positivo al trasferimento a Torino.

Ventiquattro anni, brevilineo abile sopratutto in profondità, il suo profilo è simile a quello di Carlos Tevez, che con Allegri in due mise a seno 66 gol con la maglia della Juve.

Dzeko e non solo, le alternative

Ovviamente Gabriel Jesus non sarebbe l’unico pista offensiva. Nel mirino di Cherubini, proprio come un anno fa in quello di Paratici, è finito Edin Dzeko.

Il bosniaco e la Roma non sanno ancora se proseguiranno insieme, la Juventus da tempo monitora la situazione e potrebbe passare all’attacco in caso di rottura tra il club e il centravanti. Rispetto a al brasialno citato in precedenza ha più fisico e quell’abilità nel giocare spalla alla porta utile per far girare meglio la squadra. Con i suoi 35 anni porterebbe grande esperienza anche a livello internazionale, ma non darebbe garanzie per un progetto a lunga gittata.

Un’idea quella che porta alla Capitale, così come quella che fa girare gli occhi degli uomini mercato verso Firenze. Piacerebbe sempre Dusan Vlahovic, che però Commisso valuta 50 milioni, cifra altissima che il patron della Fiorentina ha piazzato per cercare di non avere troppi corteggiatori attorni nella trattativa per il rinnovo di contratto del giovanissimo bomber.