Un nuovo trequartista per il Milan. Paolo Maldini continua ad inseguire un giocatore di qualità da inserire nel 4-2-3-1 di Pioli, l’affare Brahim Diaz è ben impostato ma non basta. Così i rossoneri avrebbero messo nel mirino, tra gli altri, Hakim Ziyech, 28 anni, fantasista che nel Chelsea non trova molto spazio perché Tuchel gli preferisce i talentini Havertz e Mount. Le scelte del tecnico che ha portato i blues sul tetto d’Europa non sono in discussione e così la possibilità di un addio per il giocatore di nazionalità marocchina, ma nato in Olanda, sarebbero in salita.

Pagato a luglio scorso oltre 40 milioni di euro, ovviamente i londinesi non vorrebbero dilapidare il patrimonio investito. Dall’altra parte però il Milan non avrebbe intenzione di spendere nulla per il cartellino. La partita quindi si giocherà sul prestito annuale, formula che però i blues ancora devono accettare secondo i rumors.

Milan, chi è Ziyech

Al di là di come si svilupperà la trattativa, resta il fatto che per caratteristiche Ziyech potrebbe essere l’ideale per il Milan. Trequartista centrale e all’occorrenza esterno destro nel 4-2-3-1 utilizzato da Stefano Pioli, ha grande tecnica e soprattutto gol nelle gambe come dimostra la sua carriera fin dai tempi in cui giocava in Olanda.

Con Twente e Ajax ha segnato in 180 partite 68 gol, un bel bottino per un giocatore a cui piace partire da lontano per creare pericoli agli avversari anziché aspettare il pallone in area di rigore.

Ora Ziyech è un giocatore famoso, ma la sua vita non è stata sempre semplice. Famiglia numerosa la sua, ha nove fratelli e a soli dieci anni la sclerosi multipla gli porta via il padre. La perdita gli cambia la vita e l’attuale giocatore del Chelsea cade in un periodo buio in cui, per sua stessa ammissione, inizia a fumare, a bere e fare uso di sostanze.

Il calcio però gli tende una mano, Aziz Doufikar, primo calciatore marocchino a giocare in Olanda, lo prende sotto la sua ala, poi arriva l’incontro che gli cambia la vita.

Van Basten mentore di Ziyech

Nel 2013 Marco Van Basten, storico attaccante del passato del Milan, allena l’Heerenven e nota questo ragazzino tutto tecnica e dribbling, destinato a diventare un grande giocatore.

Lo chiama in prima squadra e non ha paura di lanciarlo, risultato: 11 gol e 10 assist alla prima stagione. Nel 2014 il passaggio al Twente dove continua a crescere, poi il trasferimento all’Ajax con i lancieri che non esitano a spendere 11 milioni di euro per lui. Il resto è storia recente, Ziyech brilla nella squadra che stravince in Olanda e arriva quasi in finale di Champions League, poi passa al Chelsea con cui a fine maggio sale sul tetto d'Europa senza però essere assoluto protagonista, e ora potrebbe esserci il Milan nel suo destino.