L'Inter continua a muoversi sul mercato senza poter spendere molti soldi a causa della situazione economica non rosea. I nomi più concreti in entrata, in particolare per le fasce laterali, sarebbero quelli di Bellerin e di Nandez.

Intanto, in prospettiva futura, si inizia anche a pensare a un portiere che possa sostituire un giorno Handanovic.

Handanovic, è caccia all'erede

Le ultime stagioni giocate dal portiere sloveno con la maglia dell'Inter sono state caratterizzate da alti e bassi, per questo motivo il neo tecnico Simone Inzaghi insieme alla dirigenza dell'Inter, starebbero cercando un futuro erede di Samir Handanovic.

Inoltre va considerata anche la carta d'identità del calciatore, che recita come data di nascita il 14 luglio 1984: ha quindi appena compiuto 37 anni.

Intanto in questa sessione di mercato, il club ha riportato a Milano anche Alex Cordaz (ex Crotone), anch'egli molto esperto, che però sembra destinato a rimanere il secondo portiere della squadra.

Riguardo invece al sostituto di Handanovic, la società non vorrebbe effettuare l'acquisto in questa sessione di mercato, ma inizierebbe a guardarsi intorno per il futuro.

Onana possibile idea

Il nome accostato con maggiore insistenza al club nerazzurro per il ruolo di portiere è quello di Andre Onana, 25enne estremo difensore della nazionale camerunense e dell'Ajax.

Secondo alcune indiscrezioni, l'Inter lo vorrebbe acquistare il prossimo anno, nel frattempo vorrebbe però "bloccarlo" in modo da assicurarsi il giocatore.

La società guidata dal Direttore Sportivo Beppe Marotta, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe avanzato un'offerta quadriennale al giocatore, che ha il contratto in scadenza coi lancieri nel prossimo giugno 2022, per questo motivo sarebbe un colpo a parametro zero.

Per il momento la trattativa sarebbe ferma, ma probabilmente ci saranno nuove voci e nuovi contatti tra il club nerazzurro e l'entourage del giocatore soprattutto nel mercato di gennaio.

Andre Onana è un portiere camerunense classe 1996 che milita in Eredivise con l'Ajax, club nel quale ha esordito tra i professionisti collezionando ben 142 presenze.

Nel febbraio 2021 è stato squalificato per 9 mesi dalla UEFA, in quanto era risultato positivo al furosemide, medicinale prescritto alla moglie, a seguito di un test anti-doping. Il giocatore quindi tornerà a giocare dal prossimo mese di novembre.