La Juventus inizierà la stagione 2021-2022 domenica 22 agosto alle ore 18:30 alla Dacia Arena di Udine. Nella prima giornata di campionato la squadra torinese affronterà l'Udinese, in un match in cui mancheranno Rabiot, McKennie e Arthur Melo.

La speranza, per il tecnico Massimiliano Allegri, è quella di poter avere in rosa Miralem Pjanic e Manuel Locatelli che potrebbero arrivare come rinforzi per il centrocampo. Il tecnico toscano, dopo due anni di riposo, cercherà di confermarsi di nuovo nel campionato italiano, provando ad essere competitivo anche in Champions League.

Di Allegri ha parlato in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport l'ex tecnico della Juventus e della nazionale italiana Marcello Lippi. Questi si è complimentato con la società bianconera per essersi di nuovo affidata ad Allegri, definito da Lippi come "uno degli allenatori moderni più esperti, scaltri e maliziosi, in senso buono, che ci siano".

Ha poi aggiunto che l'ex Milan è in grado di gestire determinate situazioni che possono verificarsi in top-club, e per questo è la persona giusta per la Juventus.

Allegri la persona giusta per la Juventus

L'ex tecnico della Juventus Marcello Lippi ha voluto paragonare la sua esperienza professionale in bianconero con quella di Allegri. Ha dichiarato di essere arrivato a Torino più o meno alla stessa età (Lippi a 46 anni, Allegri a 47) e di esserci ritornato una seconda volta.

"A Max l'ho detto subito - ha rivelato Lippi - Guarda che anch'io sono tornato alla Juve dopo due anni e ho vinto due scudetti giocando un'altra finale di Champions".

Secondo l'ex commissario tecnico dell'Italia, Allegri non sarà una minestra riscaldata ma una "ribollita prelibata", di grande qualità.

Ha poi parlato del campionato, sottolineando come la Juventus sia la favorita per la vittoria finale. Diversa, invece, è la situazione in Champions League, dove il Paris Saint-Germain sarà la squadra da battere.

Lippi, infatti, ritiene che si tratterà di un confronto fra la compagine francese e tutte le altre formazioni. Anche la Juventus potrà dire la sua perché può contare su un parco attaccanti di livello che annovera Dybala, Cristiano Ronaldo, Kulusevski, Morata, Cuadrado e Chiesa.

Marcello Lippi su Cristiano Ronaldo

Lippi ha parlato anche di Cristiano Ronaldo, sottolineando come il portoghese sia da sempre il più forte realizzatore di palle gol al mondo.

Su Dybala, invece, la speranza è che sia in condizioni fisiche ottimali rispetto alla scorsa stagione in cui è stato condizionato da diversi infortuni.

Per quanto riguarda Locatelli, l'ex allenatore bianconero ha detto: "Si è dimostrato il centrocampista più completo del nostro calcio, lo vorrei vedere alla Juventus".

Infine il tecnico viareggino si è soffermato su Chiellini e Chiesa. Ha definito il difensore uno "della specie di Ibrahimovic", mentre dell'esterno offensivo ha detto che: "Costruisce decine di occasioni per sé e per gli altri, è straordinario".