Il pareggio con la Sampdoria (2-2) durante la terza giornata di Serie A, ha fatto suonare un piccolo campanello d'allarme in casa Inter. La squadra milanese ha palesato alcune fragilità difensive che hanno permesso ai blucerchiati di raggiungerla due volte con le reti di Yoshida e Augello. Anche il gioco offensivo ha suscitato qualche perplessità, poiché Lautaro Martinez e compagni hanno creato delle occasioni pericolose, ma le hanno sprecate, dimostrando una "cattiveria agonistica" inferiore rispetto alla precedente gestione-Conte.
L'Inter ha così salutato la vetta della classifica dopo 19 turni consecutivi tra il campionato dell'anno scorso e quello attuale, lasciando il primato a Roma, Milan e Napoli (a punteggio pieno con 9 punti).
Simone Inzaghi ha evitato di cadere in facili allarmismi, ricordando che quella con la Samp è stata una gara particolare, giunta dopo la sosta del torneo per lasciare spazio agli impegni delle nazionali. Questa situazione ha fatto sì che molti calciatori tornassero solo all'ultimo momento, impedendo loro di prepararsi adeguatamente per la gara di Serie A. Inoltre il tecnico nerazzurro ha evidenziato l'ottima prova fornita dalla formazione doriana.
Tuttavia, se è vero che per il momento non si può parlare di grandi difficoltà, è pur vero che le distrazioni (o i cali di concentrazione) palesati dal reparto arretrato e una certa "sufficienza" in fase di conclusione in attacco, sono delle lacune da colmare al più presto.
In quest'ottica, si attendono risposte ed una reazione già il 15 settembre quando i nerazzurri debutteranno nella Champions League 2021/22 a San Siro contro il Real Madrid.
Inter: Sensi ko, speranza Bastoni per la sfida col Real Madrid
Il match con il Real Madrid, valido per la prima giornata del Girone D di Champions League, sarà un primo banco di prova per l'Inter dopo il pareggio esterno con la Sampdoria che ha lasciato qualche dubbio sulla prestazione della formazione meneghina.
Gli uomini di Inzaghi dovranno dimostrare di aver recuperato quella concentrazione e il "cinismo sportivo" palesati la scorsa stagione quando, ad esempio, in Serie A aveva subito appena tre rimonte da Roma, Lazio e Atalanta.
Nel frattempo, Simone Inzaghi è al lavoro per scegliere gli undici titolari che dovranno scendere in campo contro la formazione madrilena allenata da Carlo Ancelotti.
Sicuramente l'allenatore nerazzurro non potrà contare su Stefano Sensi. Il centrocampista è incappato nell'ennesimo infortunio: l'esito della risonanza magnetica al ginocchio destro riporta di una "distrazione al legamento collaterale mediale". Si escludono rotture, ma sembra che l'ex Sassuolo sia costretto a restare fermo ai box per circa un mese.
Buone notizie invece arrivano da Alessandro Bastoni. L'Inter ha comunicato che il difensore è stato sottoposto a dei controlli clinico-strumentali che hanno dato esito negativo. A questo punto ci sarà da valutare se il calciatore potrà essere titolare contro il Real Madrid, oppure se sarà meglio tenerlo a riposo un altro pochino per evitare che incappi in eventuali ricadute. Dimarco invece (autore della punizione vincente che aveva portato l'Inter temporaneamente in vantaggio per la prima volta con la Sampdoria) dovrebbe essere in campo dal primo minuto.