La Juventus sfiderà il Napoli nella terza giornata di campionato. Un match difficile soprattutto per i bianconeri, che avranno probabilmente molte assenze. Difficile infatti che Allegri rischi i nazionali sudamericani, gran parte dei quali ritorneranno in Italia il giorno prima del match contro i campani. Gli unici due che potrebbero giocare titolari sono il terzino Cuadrado e il centrocampista McKennie. Nelle ultime ore è arrivata la notizia di un problema muscolare per Chiesa che potrebbe fargli saltare la sfida dello stadio Diego Armando Maradona.

Sul match di Napoli ha parlato anche l'ex amministratore delegato della Juventus Luciano Moggi, che ha dichiarato: "I bianconeri prima andavano a Napoli con la voglia di vincere, adesso deve andare col pensiero di non perdere”. Moggi ha poi parlato della lotta scudetto sottolineando che l'Inter rimane la favorita per la vittoria finale. Nonostante gli addii pesanti di Hakimi e Lukaku i nerazzurri vantano una rosa importante. Merito anche del mercato portato avanti dal direttore sportivo Ausilio e l'amministratore delegato Marotta.

'Inter favorita per lo scudetto'

"Marotta e Ausilio hanno fatto un grande lavoro giocando d’attacco con Correa, Dzeko e Lautaro". Queste le dichiarazioni di Moggi in riferimento all'Inter, considerata dall'ex dirigente la favorita per la vittoria dello scudetto.

Ha poi aggiunto che l'argentino non è costante perché spesso gioca mezza stagione a livelli importanti, però riesce a dare sempre la sua impronta. Elogi anche a Simone Inzaghi, un tecnico che fa giocare in maniera offensiva le sue squadre. In merito invece alla Juventus, secondo Moggi può avere un futuro molto importante. A tal riguardo ha aggiunto: "In questo momento ha voglia di riorganizzarsi con i giovani di qualità, ci vorranno una stagione o due per ritornare competitiva".

Saranno importanti per il presente e il futuro Dejan Kulusevski, Manuel Locatelli e Federico Chiesa.

Luciano Moggi sul calcio italiano

Moggi ha parlato anche dei pesanti addii di Lukaku e Cristiano Ronaldo, che rappresentano perdite non solo per Inter e Juventus ma per tutto il calcio italiano. Ha infatti dichiarato: "Il problema è strutturale.

Il campionato italiano, nonostante l’Europeo vinto, è scaduto. Questa Serie A va osservata per rimetterla in pista". Sul trasferimento di Paratici al Tottenham come direttore generale, l'ex dirigente ha invece sottolineato che difficilmente la sua esperienza professionale potrà durare molto in Inghilterra. Moggi però ha riconosciuto i meriti di Fabio Paratici sottolineando come il Tottenham attualmente sia primo anche per il mercato portato avanti dall'ex direttore sportivo bianconero.