Ormai ci siamo. Quest'oggi a Marassi si giocherà Genoa-Fiorentina, un match davvero difficile da pronosticare. Dopo la vittoria in rimonta ottenuta sul campo del Cagliari, grazie alla rete di Destro e la doppietta di Fares, gli uomini di Ballardini sono chiamati a conquistare i loro primi 3 punti in casa contro un avversario non del tutto semplice, la Fiorentina di Vincenzo Italiano, reduce dalla vittoria di Bergamo sabato scorso in cui si è visto un Dusan Vlahovic in splendida forma. Tante le insidie con cui dovranno fare i conti i rossoblù in questo match che si prospetta ricco di emozioni.
I viola, dal canto loro, vorranno dare un continuo all'ottimo inizio di stagione e con l'arrivo di alcuni nuovi giocatori acquistati nella finestra dell'ultimo calciomercato, vedi Torreira e Nico Gonzalez, e daranno sicuramente del filo da torcere ai liguri. I toscani, dopo qualche stagione non proprio esaltante, sembrano aver iniziato col piede giusto, con un'impronta di gioco importante dopo l'arrivo del tecnico ex Spezia.
Genoa, dubbio tra 3-5-2 o 4-2-3-1
Il nodo da sciogliere per i rossoblù sarà il modulo che adotterà in questa gara, Nel secondo tempo in terra sarda, col 4-2-3-1 si è visto un Genoa molto più agguerrito, rispetto a quando viene adottato il 3-5-2. Con un Mohmo Fares in più, capace di siglare ben due reti al suo esordio, e un Mattia Destro in ottima forma, il Genoa sa come mettere in difficoltà i viola.
Felipe Caicedo, che ha subìto un affaticamento muscolare in settimana, sarà un assente di spessore tra le fila genoane. I tifosi devono ancora vederlo all'opera in una gara ufficiale, dopo la sua presenza in amichevole contro l'Alessandria, tra l'altro persa per 3-2. Certo è che, una volta rientrato dall'infortunio, l'attacco rossoblù sarebbe davvero competitivo.
A Badelj le chiavi del centrocampo rossoblù
Una cosa è certa: lì in mezzo ritornerà dall'infortunio Milan Badelj, al quale Ballardini consegnerà le chiavi del centrocampo, viste le sue enormi doti nel far girare la squadra fungendo da metronomo. Da non escludere la presenza al suo fianco di Rovella, apparso in grande spolvero in questo inizio di campionato.
Genoa-Fiorentina sarà anche la prima a Marassi per Abdoullaye Tourè, autore di una grandissima prestazione a Cagliari. Il franco guineano ha subito dimostrato di che pasta è fatto: un colosso in mezzo al campo, capace di recuperare una serie infinita di palloni e di fare pulizia nel suo reparto. Fares, quindi, su una fascia mentre sull'altra, con tutta probabilità giocherà Cambiaso, già punto di forza della squadra nonostante la sua giovane età. Per quanto riguarda la linea difensiva, invece, tutto sta nel capire se Ballardini opterà per una retroguardia a 3 o a 4. In tutti e due i casi, Maksimovic e Criscito sono praticamente sicuri di un posto da titolare, mentre scalpitano Biraschi, Vazquez e Vanheusden, con quest'ultimo favorito.
Tra i pali, piena fiducia a Salvatore Sirigu.
Tifosi in apprensione per la vicenda societaria, con possibile cessione del Genoa agli americani
Intanto tra i tifosi di fede genoana si respira un pizzico di ottimismo, vista la trattativa sempre più verso la definizione tra Preziosi e il fondo americano. Lo stesso patron rossoblù ha confermato più volte l'esistenza di una trattativa seria per cedere la società agli americani. Sono circolate varie date in relazione alle diverse tranche di pagamento per la cessione. Ma la società è stata attenta a non fare trapelare indizi e notizie salienti. Vige infatti un patto di riservatezza tra le parti che potrebbero a breve trovare l'accordo decisivo. Ad ogni modo, i tifosi rimangono col fiato sospeso per questo cambiamento davvero senza precedenti.