Il campionato si ferma per una settimana e le squadre cominciano a tirare le somme dopo le prime sette giornate. Tra queste c'è sicuramente l'Inter, terza in classifica con 17 punti, a meno quattro dal primo posto e a meno due dal secondo posto. I nerazzurri, però, hanno cominciato a lavorare in vista della prossima sessione invernale di Calciomercato, dove si cercherà di continuare ad abbassare il monte ingaggi, operazione cominciata già questa estate. Proprio per questo motivo potrebbe dire addio Alexis Sanchez, che guadagna oltre 7 milioni di euro a stagione ed è ritenuto la quarta scelta da Simone Inzaghi.
Due nomi per il dopo Sanchez
Uno dei giocatori che potrebbe lasciare l'Inter a gennaio è Alexis Sanchez. Il Nino Maravilla non sta trovando molto spazio in questa prima parte della stagione, essendo relegato ai margini della rosa a disposizione di Simone Inzaghi, avendo giocato solamente tre spezzoni di partite e uno spezzone in Champions League. Il giocatore, tra l'altro, dopo la gara contro il Sassuolo di sabato, vinta dai nerazzurri in rimonta per 2-1. è rimasto in panchina e subito dopo la gara ha lasciato un post polemico tra le storie instagram, che non è stato preso bene dalla società nerazzurra che, però, ha deciso di non multarlo. A gennaio aumentano le chance di cessione, almeno stando a quanto riportato da Sportmediaset.
L'Inter, dal suo canto, si starebbe muovendo anche sul sostituto e sarebbero due i nomi sul taccuino di Piero Ausilio e Giuseppe Marotta: Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca. Entrambi giocano nel Sassuolo e sono stati chiesti dalla società nerazzurra già questa estate, come ammesso dal direttore generale del club emiliano, Giovanni Carnevali.
A gennaio qualcosa potrebbe cambiare, visto che Dionisi sta dando spazio anche a Defrel al centro dell'attacco.
La strategia
I rapporti tra Inter e Sassuolo sono ottimi, in particolare quelli tra Giuseppe Marotta e Giovanni Carnevali, legati anche da rapporti extra campo. Il preferito del club nerazzurro resta Giacomo Raspadori, che non ha mai nascosto la propria fede interista e questo potrebbe anche facilitare il buon esito dell'affare.
Tutto dipenderà anche dalla volontà degli emiliani, dato che la società nerazzurra non vorrebbe andare oltre ad una proposta di prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo allo scattare di determinate condizioni, da esercitare a giugno 2023 per una cifra complessiva tra i 25 e i 30 milioni di euro. Formula molto simile a quella che ha portato Manuel Locatelli alla Juventus nella sessione estiva di calciomercato. Occhio anche ad altre piste che in questo momento sembrano raffreddate come quella di Jovic e Andrea Belotti.