L'Inter è finora grande protagonista di questo inizio stagione, come dimostrano i 13 punti raccolti in cinque partite, con l'imbattibilità ancora intatta, figlia di quattro vittorie e un pareggio. L'ultimo successo è arrivato ieri al Franchi di Firenze contro la Fiorentina per 3-1, ma c'è un giocatore finora rimasto un po' ai margini della rosa a disposizione di Simone Inzaghi. Si tratta dell'attaccante cileno, Alexis Sanchez, che paga i problemi fisici che lo hanno relegato ai box, tornando a disposizione solo nelle ultime gare e subentrando a partita in corso sia contro il Bologna che contro i viola.

Sanchez potrebbe essere in uscita

Le qualità di Alexis Sanchez sono indiscutibili in casa Inter e l'anno scorso l'attaccante cileno ha dato il proprio contributo, mettendo a segno sette reti e collezionando cinque assist in 30 partite di campionato, di cui molte partendo dalla panchina. Il "Nino Maravilla", però, paga spesso i problemi fisici che rendono il suo ingaggio eccessivo, superiore ai 7 milioni di euro netti a stagione, con un contratto fino a giugno 2023. Proprio per questo motivo la società nerazzurra lo avrebbe lasciato andare già questa estate per abbassare il monte stipendi.

Non c'erano club interessati a lui, cosa che, invece, potrebbe cambiare nella sessione invernale di Calciomercato, a gennaio.

Secondo Calciomercato.com, infatti, ci sarebbero tre club che avrebbero messo gli occhi su Alexis Sanchez. Si tratta di Marsiglia, Betis e Siviglia, in cerca di un rinforzo per il reparto avanzato che alzi il tasso tecnico e che possa giocare in più ruoli.

In nerazzurro, infatti, il classe 1988 rischierebbe di trovare sempre meno spazio, anche meno rispetto all'anno scorso dato che davanti ha Lautaro Martinez, Correa e Edin Dzeko, che dal punto di vista fisico danno al momento maggiori garanzie.

Il possibile sostituto

In caso di cessione di Alexis Sanchez l'Inter dovrà muoversi sul mercato per individuare un sostituto per il reparto avanzato. I nomi caldi sarebbero sempre quelli di Giacomo Raspadori e di Andrea Belotti, accostati ai nerazzurri già questa estate. Il Gallo può andare via a prezzo di saldo essendo in scadenza di contratto a giugno con il Torino.

I granata, infatti, senza il rinnovo difficilmente potrebbero chiedere più di 10 milioni, con il classe 1993 che sarebbe perfetto per alternarsi con Edin Dzeko. Più complicato arrivare al giovane attaccante del Sassuolo, che lo valuta 25 milioni di euro, con gli emiliani che sarebbero più propensi a parlarne al termine di questa stagione. L'idea di Marotta sarebbe quella di fare un tentativo proponendo una formula simile a quella che ha visto il passaggio di Locatelli alla Juventus: un prestito biennale con diritto di riscatto che diventa obbligo a determinate condizioni.