La Juventus, nella gara contro Roma, ha vinto per 1-0 grazie alla rete di Moise Kean. Ma nel post gara ci sono state diverse polemiche per un rigore assegnato ai giallorossi. Per molti l'arbitro Orsato avrebbe dovuto dare il "vantaggio" alla Roma, visto che poi Abraham era riuscito a segnare. Invece, il fischietto di Schio ha fermato il gioco prima che il pallone entrasse in rete per assegnare il penalty. Solo successivamente però si è visto che la rete sarebbe stata annullata per un fallo di mano di Mkhitaryan.
Al termine della gara Massimiliano Allegri non ha voluto commentare più di tanto l'episodio e in conferenza stampa ha spiegato qual è la sua opinione: "Credo ci sia stato un fallo di Mkhitaryan prima.
Credo, però. Non ho visto nulla". Il tecnico livornese ha sottolineato di non aver avuto modo di parlare con nessuno dell'episodio e di non avere nemmeno rivisto le immagini.
La Juventus vince ancora
La Juventus, nel match contro la Roma, ha dimostrato di aver superato la crisi di inizio stagione. I bianconeri hanno ritrovato la solidità difensiva e la voglia di vincere. Massimiliano Allegri è stato anche in grado di rivitalizzare giocatori che nelle passate stagioni hanno avuto delle difficoltà. Uno di questi è Federico Bernardeschi. Del numero 20 juventino ha parlato lo stesso tecnico al termine della gara contro la Roma: "Le qualità di Kean, Bernardeschi, De Sciglio le conoscono tutti. Poi ci sono annate in cui si fa meglio o peggio".
Bernardeschi per Allegri è un giocatore prezioso su cui poter contare. Il giocatore classe '94, in queste ultime partite, è sempre stato titolare ricoprendo più ruoli. Contro la Roma, ha giocato come mezzala al posto di Adrien Rabiot che è fermo causa Covid -19. Adesso, però, il numero 20 juventino non dovrà cullarsi sugli allori come ha spiegato lo stesso Allegri.
La Juventus pensa al futuro
La Juventus, dopo la gara contro la Roma, si è subito messa al lavoro perché il calendario è fitto di impegni. Infatti, mercoledì 20 ottobre, i bianconeri saranno in campo per affrontare lo Zenit San Pietroburgo. Della sfida europea ha parlato lo stesso Massimiliano Allegri: "La Champions bisogna sistemarla, perché se facciamo due risultati positivi ci assicuriamo quasi il passaggio".
Dunque, per la Juventus la partita contro lo Zenit San Pietroburgo sarà fondamentale. Perciò Allegri dovrà essere abile a dosare le forze dei suoi ragazzi, visto che- fino alla nuova pausa di metà novembre- il calendario sarà serratissimo e i bianconeri giocheranno ogni tre giorni tra campionato e Champions League.