L'Inter ha chiuso il girone di andata in testa alla classifica con 46 punti, a più quattro sul Milan e a più sette sul Napoli, sovvertendo ogni tipo di pronostico a inizio stagione quando, a causa della cessione di Achraf Hakimi al Paris Saint Germain e di Romelu Lukaku al Chelsea, oltre all'addio di Antonio Conte, la rosa sembrava essere molto più debole. Invece, il grande lavoro dei dirigenti nerazzurri e del nuovo allenatore, Simone Inzaghi, sta dando i suoi frutti e adesso lo scudetto è tutt'altro che improbabile, con la squadra nerazzurra che è diventata la favorita numero uno.

In caso di bis scudetto, inoltre, potrebbe esserci un grande colpo in attacco, anche perché Edin Dzeko non è più giovanissimo, e l'obiettivo numero uno resta Dusan Vlahovic, già cercato la scorsa estate, quando la Fiorentina non ha voluto saperne di privarsene.

Inter su Vlahovic

Dusan Vlahovic sarà sicuramente il grande oggetto di mercato della prossima sessione estiva. Il centravanti serbo ha il contratto in scadenza a giugno 2023 con la Fiorentina e le trattative per il rinnovo sembrano essere naufragate definitivamente. Per questo motivo, i viola a giugno saranno costretti a cederlo per non perderlo a parametro zero qualche anno dopo.

L'attaccante, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, piace sempre molto all'Inter, che già la scorsa estate aveva fatto un tentativo dopo aver ceduto Romelu Lukaku al Chelsea.

Il club di Rocco Commisso, però, non ha voluto cederlo, confidando nel rinnovo che non è arrivato. In questa stagione, inoltre, il classe 2000 ha fatto un altro salto di qualità e al momento ha già realizzato sedici reti in diciannove partite di campionato, con due assist all'attivo. Numeri imponenti per il serbo, che sarebbe l'ideale per raccogliere l'eredità di Big Rom e Edin Dzeko.

Il bosniaco, infatti, non è più giovanissimo e difficilmente potrà reggere un altro anno giocando ogni tre giorni.

La possibile proposta

Non sarà semplice trattare tra Inter e Fiorentina, anche alla luce dei rapporti non idilliaco che ci sono tra le due società. Molto dipenderà anche dalla volontà di Dusan Vlahovic, stimato da tempo dai dirigenti nerazzurri.

Nonostante il contratto in scadenza tra un anno e mezzo, comunque, i viola non accetteranno di sedersi al tavolo delle trattative per proposte inferiori ai 60 milioni di euro. Cifra importante, ma non impossibile da raggiungere, basti pensare ai 15 milioni di tesoretto raccolti per gennaio che potrebbero non essere investiti proprio per concentrare ogni sforzo a giugno, oltre alla cessione di qualche esubero. Inoltre, nell'affare potrebbe entrare almeno uno tra Andrea Pinamonti e Stefano Sensi, valutati 10 milioni di euro ciascuno.