In casa Inter tiene banco la situazione legata al futuro di Stefano Sensi. Il centrocampista classe 1995 era parso a un passo da lasciare Milano con destinazione Genova, sponda blucerchiata: Inter e Sampdoria infatti avevano praticamente chiuso la trattativa sulla base di un prestito secco fino al prossimo 30 giungo, il giocatore aveva fissato le visite mediche al Laboratorio Albaro. La trattativa però si è fermata bruscamente nelle scorse ore, dopo che l'ex Sassuolo entrando inaspettatamente al quarto minuto dei tempi supplementari durante il match tra Inter e Empoli di Coppa Italia, ha ribaltato la partita con un gol, decisivo regalando di fatto il passaggio del turno ai nerazzurri.

Sensi resta all'Inter

Non sembra quindi che ci sarà la tanto attesa fumata bianca per l'arrivo di Stefano Sensi alla Sampdoria. La firma sembrava vicina, ma la trattativa sembra essere saltata. A bloccare improvvisamente il tutto sono state la grande prestazione disputata da Sensi in Coppa Italia e l'infortunio di Correa, uscito in lacrime dopo soli 5 minuti dall'inizio del match contro l'Empoli a causa di risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra.

Questa potrebbe essere l'alba della rinascita di Sensi in nerazzurro, un'opportunità che arriva proprio quando sembrava destinato a ricominciare altrove. L'Inter avrebbe già comunicato alla Sampdoria che al momento la trattativa è sospesa e che Sensi resterà in nerazzurro almeno fino al prossimo giungo.

I primi segnali erano arrivati già da Simone Inzaghi durante il post partita di mercoledì sera: "Stefano si meritava una serata così, non ha avuto tanto spazio ma si è sempre allenato alla grande. Finché avrà questa maglia lo considererò sempre perché ha grande qualità, quindi è normale che abbia tante richieste. Ma se vuole rimanere qui io lo tengo volentieri, poi lui deve fare scelte e valutazioni da ragazzo intelligente quale è.

Me lo tengo stretto finché ha la maglia dell'Inter".

Una grande opportunità di rinascita per Sensi

Stefano Sensi è chiaramente una risorsa tecnica importante per la rosa dell’Inter. Un centrocampista di regia con doti peculiari, forse uniche nella rosa. Sarebbe l’ottimo alter ego di Calhanoglu e in caso anche di Brozovic. Inoltre in questa stagione ha giocato anche da trequartista/seconda punta.

La qualità del ventiseienne non si discute, il problema è un po' lo storico di Sensi legato alle sue condizioni fisiche: dal 2016 sono stati 17 i guai fisici, per un totale (sommando i giorni di assenza dal campo) di oltre un anno di stop.

Ad essere fiducioso sulla rinascita di Sensi, oltre ai tifosi nerazzurri, è anche Massimo Drago, ex tecnico di Sensi al Cesena che durante un'intervista ha dichiarato: "Ora è il momento di voltare pagina e dire addio alla sfortuna per Stefano Sensi che avrà questa grande occasione di prendere in mano la Sampdoria e di rilanciare la sua luminosa carriera".