La Serie A, in futuro, potrebbe effettuare dei cambiamenti importanti. A rivelarlo è il presidente della Figc, Gabriele Gravina, che in una recente intervista, ha dichiarato che è arrivato il momento di provare anche nel massimo campionato italiano i playoff. Secondo il massimo dirigente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, in Serie B ed in Lega Pro i playoff e i playout sono oramai una garanzia di successo, per questo potrebbero esserlo anche per la Serie A. Gravina ha sottolineato come negli anni Novanta non venne accolta con favore l'introduzione dei 3 punti in classifica in caso di vittoria (prima valeva 2 punti) ma poi ha funzionato.

Nell'intervista al Corriere dello Sport, il presidente della Figc ha parlato anche del nuovo protocollo sanitario adottato dal Governo per gestire al meglio la pandemia da coronavirus che sta condizionando tutta l'economia italiana e anche il calcio. Secondo Gravina, l'introduzione della soglia del 35% dei contagiati rispetto alla rosa dei giocatori pone al riparo di divieti difformi delle singole Asl. Ha aggiunto: 'E' una garanzia che il coronavirus non intaccherà più la regolarità del campionato'.

Il presidente della Figc Gravina vorrebbe provare i playoff anche per la Serie A

'I playoff? È il momento di provare. Negli anni Novanta nessuno credeva ai tre punti per la vittoria, e invece ha funzionato.

I playoff in Lega Pro e Serie B sono una garanzia di visibilità e successo'. Queste le dichiarazioni di Gabriele Gravina in riferimento alla possibile introduzione dei playoff anche in Serie A. Secondo il presidente della Figc i playoff sono una garanzia di successo in Serie B e Lega Pro, per questo potrebbero esserlo anche per il massimo campionato italiano. Ha poi aggiunto che però si cercherà sempre di salvaguardare il valore del merito sportivo raappresentato dalla classifica.

Gabriele Gravina ha parlato anche degli stadi e dei ristori per le società calcistiche

In merito invece alla diminuzione della capienza degli stadi a 5 mila spettatori a causa della pandemia, Gravina ha sottolineato che è stata una decisione responsabile da parte del Governo. Ha anche sottolineato che la speranza è che se si uscirà tutti vaccinati dal picco dei contagi, gli stadi ritorneranno ad essere aperti per il 100% degli spettatori.

Il presidente della Figc si è detto inoltre convinto che, considerando l'importanza del calcio per il Pil dell'Italia, arriveranno ristori anche per le società, come è successo per i cinema e i teatri. Diverse società hanno fatto molti debiti in queste stagioni anche a causa dell'emergenza economica dovuta alla pandemia. Gravina ha però sottolineato che gran parte di questi sono diminuiti grazie alle ricapitalizzazioni effettuate dalle società.