Una volta conquistata la zona Champions, Max Allegri vuole continuare a scalare la classifica. Questo venerdì 18 febbraio si gioca il derby della Mole, una gara particolare e ricca di fascino che vede la Juventus favorita rispetto al Torino.

Ma l’allenatore dei bianconeri Max Allegri in conferenza stampa mette tutti in guardia: ”Il derby è sempre una partita speciale, particolare, che fa storia a sé. Affrontiamo un Torino che ha un’anima Toro, in questo è stato bravo Juric. Lo Stadium sarà tutto esaurito, avremo bisogno della spinta del nostro pubblico.

Troveremo un avversario arrabbiato per aver subito due sconfitte consecutive, ci vorrà una bella prestazione”

Tridente? Non lo so

Allegri è entrato nel dettaglio degli aspetti tecnici della partita che lo aspetta: “Domani è una partita complicata, non so se schierare il tridente. L’importante è affrontare la gara con equilibrio perché sarà una partita molto impegnativa sul piano fisico. Siamo usciti indenni dalle partite con Verona e Atalanta, due squadre fisiche, perché ci siamo messi sul loro stesso piano. Kean sta meglio e valuterò se giocare con lui a sinistra oppure con Morata”.

Out Bonucci

Oltre a Chiellini, domani la difesa bianconera non potrà contare neanche sull’apporto di Bonucci a causa di un affaticamento muscolare, a tal proposito il tecnico Allegri ha spiegato: ”Vediamo se recupera per la partita di Champions di martedì-prosegue Allegri-Anche Bernardeschi non sarà della partita a causa di un’infiammazione all’adduttore che lo sta condizionando.

Cuadrado giocherà terzino”.

Dubbi anche a centrocampo per Allegri, che ha detto: “In mezzo al campo ho il dubbio tra Zakaria e McKennie e tra Locatelli e Arthur”

Atalanta, bicchiere mezzo pieno

Max Allegri poi torna sulla gara pareggiata al Gewiss Stadium domenica sera: ”Io vedo il bicchiere mezzo pieno. Giocare contro l’Atalanta non è semplice ed abbiamo fatto un pareggio.

Dobbiamo continuare per la nostra strada, proseguire per arrivare quarti. Nel calcio si pensa che un pareggio è una mezza sconfitta ma non è così. Un punto alla fine del campionato può fare tutta la differenza. Si vince uno scudetto per un punto, si retrocede per un solo punto, ci si qualifica alla Champions per un punto. Non si può sempre vincere".

Il tecnico toscano si è poi soffermato anche sul collega che allena i granata: "Juric ha fatto bene a Verona come sta facendo bene anche al Torino. Capire le idee degli allenatori è sempre importante. Dico sempre che non esiste solo un modo per vincere. Penso che Juric si sposi benissimo con le caratteristiche del Toro".

Allegri sulla Champions

Infine Allegri ha parlato di Champions League: "Sono contento del percorso che stiamo facendo. Sono stati messi da parte gli obiettivi personali, si pensa più alla squadra. Ora ci capiamo meglio perchè ci conosciamo meglio. Siamo più squadra e c'è voglia di tornare a vincere. Quest'anno sarà molto difficile, ci prepariamo per il prossimo. Nelle gare europee può accadere di tutto ma Paris Saint Germain, Bayern Monaco, Real Madrid e le inglesi sono le favorite".