Le dichiarazioni di Maurizio Arrivabene sull'addio di Dybala spiegano evidentemente i motivi per cui la Juventus ha deciso di ripartire senza l'argentino. Il contratto del giocatore, in scadenza a giugno, non sarà prolungato e Dybala potrebbe rimanere in Italia (piace all'Inter) o trasferirsi in Spagna, con Atletico Madrid e Barcellona che sarebbero interessate. Il dirigente bianconero ha spiegato che l'argentino, dopo l'arrivo di Dusan Vlahovic, non è stato più considerato centrale nel progetto sportivo della Juventus. Arrivabene ha spiegato che sarebbe stato irrispettoso nei confronti del giocatore offrire un contratto inferiore nell'ingaggio e nella durata rispetto a quello che andrà in scadenza a giugno.

Nelle dichiarazioni di Arrivabene, però, si nota come ci fossero soprattutto motivi tecnici nella decisione della Juventus di non prolungare il contratto del giocatore argentino. Considerando che ogni decisione viene presa insieme allo staff tecnico e a Massimiliano Allegri, potrebbe essere stato proprio l'allenatore livornese ad avallare la partenza di Dybala. Anche perché la Juventus, dalla stagione 2022-2023, potrebbe giocare con un 4-3-3, idea di gioco che evidentemente non valorizza una seconda punta come l'argentino.

Il dirigente Arrivabene ha parlato della decisione di non prolungare il contratto di Dybala

'Con l'arrivo di Vlahovic è cambiato l'assetto tecnico della squadra. Nessuno ha mai messo in discussione la bravura e il valore di Dybala'.

Queste le dichiarazioni di Maurizio Arrivabene in riferimento alla decisione di non prolungare il contratto di Paulo Dybala. L'amministratore delegato della Juventus ha sottolineato che è stato decisivo il cambiamento iniziato da ottobre e che ha agevolato l'addio dell'argentino. La Juventus dalla stagione 2022-2023 potrebbe giocare con un 4-3-3: in caso di conferma di Morata lo spagnolo giocherebbe a supporto di Vlahovic.

L'altro giocatore del settore avanzato dovrebbe essere Federico Chiesa, che dovrebbe rientrare a settembre dall'infortunio.

Il mercato della Juventus

La Juventus potrebbe sostituire Paulo Dybala con Niccolò Zaniolo, in scadenza di contratto con la Roma a giugno 2024 e valutato circa 40 milioni di euro. Altro nome che piace alla società bianconera è quello di Giacomo Raspadori, giocatore del Sassuolo protagonista di una stagione importante fino ad adesso con la società emiliana.

Ci si attendono però investimenti anche a centrocampo e in difesa. Piacciono Paul Pogba del Manchester United, Frenkie de Jong del Barcellona e Antonio Rudiger e Jorginho del Chelsea. Tutti rinforzi di esperienza che potrebbero aiutare la Juventus a fare il definitivo salto di qualità, soprattutto a livello europeo.