In rete la protesta monta tra i fan della Juventus, l'hashtag Allegriout è in cima alle tendenze ormai da ieri sera, quando la Juventus ha subito la batosta con eliminazione dalla Champions League da parte del Villarreal. Tre gol subiti che hanno fatto infuriare i tifosi, convinti sui social che il tecnico sia tra i principali responsabili della debacle. L'allenatore livornese ieri ha difeso la sua squadra, dicendo che la gara è stata buona, ma la terza uscita di fila dalla competizione più importante agli ottavi pesa come un macigno sulla casse e sulle ambizioni del club di Agnelli.

Allegri non rischia l'esonero

La protesta dei tifosi non farà però cambiare idea alla dirigenza della Vecchia Signora. Le possibilità di arrivare ad un esonero del tecnico sarebbero pochissime, prima di tutto perché Allegri è stato scelto per un progetto a lungo termine, e poi perché il suo allontanamento sarebbe a livello economico un peso enorme per le casse bianconere. Il tecnico guadagna sette milioni a stagione e ha un ingaggio molto lungo, in caso di esonero la Juve non potrebbe fare altro che continuare a pagarlo, insieme ovviamente al suo sostituto.

Insomma il livornese sembra proprio essere blindato nonostante i tifosi gli rimproverino la mancanza di gioco di una squadra che anche ieri nel momento in cui doveva accelerare, nel secondo tempo, ha praticamente solo gestito il possesso palla senza mai presentarsi davanti a Rulli.

La Juventus medita la rivoluzione in campo

Niente cambio di allenatore in vista quindi per la Juventus che invece potrebbe cambiare pelle in campo. In tanti avrebbero la valigia in mano, sette in totale i possibili partenti. L'attacco sembra essere il reparto in cui la rivoluzione colpirà di più, al momento solo Vlahovic e Chiesa sembrano essere imprescindibili.

Paulo Dybala e Federico Bernardeschi potrebbero partire, sono in scadenza di contratto, non hanno ancora rinnovato e per farlo è moto probabile che la società chieda un taglio degli stipendi. In bilico anche Morata il cui riscatto dall'Atletico Madrid è fissato oltre i 35 milioni di euro, troppi per le casse bianconere con i dirigenti che avrebbero chiesto uno sconto ai colchoneros, la serata di ieri però potrebbe cambiare anche le intenzioni dei piemontesi.

Poco utilizzato e probabilmente con la valigia in mano anche Kean.

Fari puntati anche sul centrocampo con alcuni giocatori che non stanno rendendo al meglio e hanno ingaggi altissimi. Potrebbe partire secondo gli ultimi rumor Rabiot e Arthur, un sostituto è stato già acquistato a gennaio, è Zakaria, per l'altro i sogni sarebbero Pogba e Milinkovic-Savic. In dubbio la presenza nella prossima stagione in rosa di Mattia De Sciglio, anche lui in scadenza, è un pupillo di Allegri ma per ora non ci sarebbero grossi passi avanti per l'intesa.