Juventus - Inter è stata una partita ricca di episodi che non hanno accontentato la compagine piemontese. Nella giornata di oggi, 4 aprile, diverse personalità del mondo bianconero hanno espresso il loro dissenso nei confronti della direzione di Irrati.
Juventus - Inter, per Boniek il primo rigore non c'era
Juventus - Inter è stato uno dei match più intensi dell'anno. Scontri fisici e agonismo puro hanno contraddistinto il Derby d'Italia, rendendola una sfida al cardiopalma per 90 minuti. È normale dunque che in una partita cosi maschia ci siano stati tanti interventi arbitrali, ma se da una parte i nerazzurri nella persona di Inzaghi si possono ritenere soddisfatti per le decisioni prese, dall'altra i bianconeri protestano in modo veemente per diverse interpretazioni del fischietto Irrati.
La prima contestazione della Juventus nasce proprio dal rigore assegnato a Dumfries. Il footsteps, o pestone, che ha subito il giocatore olandese, non sarebbe stato cosi evidente da provocare il calcio di rigore.
Zbigniew Boniek, ex calciatore che ha vestito proprio la maglia bianconera, era presente ieri allo stadio e alla domanda sul penalty ha risposto: "La cosa che mi dà fastidio, non in questa partita ma in generale, è che i giocatori pesano 90 chili, sono forti, ma basta sfiorarli e cadono come prugne". Il polacco ha poi rintuzzato affermando come il calcio si stia avvicinando al basket come sport nel quale i contatti non sono permessi. Troppi rigori, per il sessantaseienne da Bydgoszcz vengono fischiati, soprattutto per falli che dovrebbero rientrare nelle regole di uno sport dove il contrasto fisico è protagonista assoluto.
Infine Boniek ha considerato giusto l'intervento del Var nella ripetizione del calcio di rigore, in quanto Irrati avrebbe sbagliato nel fischiare il calcio di punizione a favore della Juventus.
Il rigore non dato alla Juventus e la furia di Rabiot: 'Difficile vincere 11 vs 12'
Il secondo caso che ha fatto esplodere la rabbia in casa Juventus è quello che ha visto protagonisti Alessandro Bastoni e Zakaria.
Il centrale difensivo nerazzurro, nell'intento di recuperare palla al centrocampista, ha commesso un evidente fallo, sanzionato immediatamente con una punizione al limite. Dopo qualche istante, le immagini televisive hanno testimoniato come il contatto tra i due potesse essere dentro l'area di rigore, tant'è che Irrati è stato richiamato dal Var.
Passati pochi trepidanti secondi, la squadra arbitrale ha però deciso di confermare quella che era stata la prima scelta, scatenando l'ira del popolo juventino.
Adrien Rabiot, protagonista di una partita più che ottima, ai microfoni di Dazn si è sfogato affermando: "L’arbitro ha deciso la partita. Il fallo su Zakaria era all’interno dell’area, era un episodio che poteva cambiare l’andamento della gara, ma dobbiamo guardare avanti". Parole dure quelle del francese che su Instagram ha poi rintuzzato affermando come sia davvero difficile, vincere una partita giocando 11 contro 12. Il riferimento del calciatore è ovviamente diretto al fischietto Irrati.