La Juventus ripartirà da Massimiliano Allegri nella stagione 2022-2023. La conferma è arrivata da Andrea Agnelli, recentemente intervistato in un evento a Milano: il presidente della Juve ha infatti dichiarato con il tecnico toscano c'è un progetto sportivo a lungo termine.

Le sue parole però non attenuano le indiscrezioni di mercato, che continuano a parlare di una possibile partenza di Allegri a fine stagione. Ad alimentare questa notizia di mercato di recente è stato anche Ivan Reggiani. Il dirigente sportivo, intervistato da Calciomercato.it, ha sottolineato che Allegri difficilmente può ricostruire nella Juventus gli anni vincenti passati.

Al posto del toscano potrebbe esserci un clamoroso ritorno, quello di Antonio Conte. Secondo Reggiani il tecnico pugliese è uno dei migliori al mondo e già dall'estate potrebbe far ritorno in Italia, in particolar modo alla Juventus. A proposito della società bianconera - secondo Reggiani - potrebbe esserci un'altra clamorosa partenza, ossia Pavel Nedved, che potrebbe lasciare la società e il ruolo da vice presidente.

In merito invece al possibile ritorno di Donnarumma in Italia, Reggiani ha voluto smentire tale possibilità anche in considerazione dell'ingaggio che guadagna il portiere, a meno che il Paris Saint Germain non decida contribuire nel pagamento di metà ingaggio (attualmente pari a circa 12 milioni di euro netti a stagione).

Reggiani ha parlato del possibile ritorno di Conte alla Juventus

"Se Conte può ritornare in Italia? Perché no, la Juve su tutte, può succedere anche quest’estate. Io non penso che l’anno prossimo Allegri possa ricostruire quello che è stato negli anni vincenti passati", sono queste le dichiarazioni di Ivan Reggiani in riferimento al futuro professionale del tecnico del Tottenham, che secondo lui potrebbe ritornare in Italia per allenare la Juventus.

Reggiani ha anche criticato anche alcune parole di Allegri sugli allenatori emergenti. Il tecnico della Juventus ha infatti elogiato di recente i vari Dionisi, Italiano e Thiago Motta, che si stanno mettendo in evidenza nelle rispettive società. A tal proposito Reggiani ha affermato: "Lì vuol dire che sta appendendo le scarpe al chiodo.

Dovrebbe pensare di essere ancora un giovane, non pensare alla concorrenza, ragiona già da dirigente. Io dirigente della Juve, qualora vedessi il mio allenatore in questo modo, lo metterei alla porta".