Nel corso della scorsa giornata di Serie A, in occasione della partita Juventus-Bologna è avvenuto, il ritorno all'Allianz Stadium di Alessandro Del Piero. L'ex capitano della squadra bianconera ha assistito alla partita dalla tribuna ed è stato accolto con una standing ovation dai tifosi. Sui social non sono mancati i commenti di alcuni utenti che hanno chiesto il ritorno nella società bianconera dell'ex calciatore. Ad incrementare tale indiscrezioni è stato indirettamente anche Lapo Elkann, che su Twitter ha sottolineato l'importanza di Del Piero per la storia della Juventus.

Dell'argomento ha parlato anche Marco Tardelli, in una recente intervista l'ex giocatore e tecnico ha parlato della possibilità per Del Piero di un ruolo presidenziale nella Juventus: a suo avviso Alex potrebbe essere utile alla società bianconera come lo è attualmente Paolo Maldini per il Milan.

Marco Tardelli ha parlato del possibile ritorno da presidente di Del Piero alla Juventus

"Del Piero alla Boniperti? Sarebbe bellissimo, ma le cose sono cambiate e oggi la Juventus è una multinazionale", sono queste le dichiarazioni di Marco Tardelli in una recente intervista. L'ex campione del mondo del 1982 ha sottolineato però che per essere come Boniperti è necessario essere un presidente formato, preparato.

Poi ha aggiunto: "Boniperti è stata una bandiera oltre che un grande presidente. Bisogna studiare, imparare e prepararsi. Non ci si improvvisa Boniperti in un giorno”.

I benefici di un ritorno di Del Piero alla Juventus sarebbero notevoli, Tardelli ha infatti paragonato l'impatto che potrebbe avere l'ex capitano nella società bianconera con quello che sta avendo Paolo Maldini al Milan.

Il mercato della Juventus

L'eventuale ingaggio di Del Piero nel ruolo di presidente della Juventus potrebbe in qualche modo contribuire anche ad alcune novità importanti nella guida tecnica della squadra bianconera. Non è del tutto da scartare la possibilità di un esonero di Massimiliano Allegri, il quale ha un contratto fino al 2025, anche se molto dipenderà da come chiuderà la stagione: in caso di mancata qualificazione alla Champions League e se se non dovesse arrivare la vittoria della Coppa Italia, il tecnico toscano potrebbe anche lasciare la Juventus.

In tal caso come sostituti, secondo alcuni rumors potrebbero essere valutati i nomi di Zidane e di Conte: il francese è attualmente libero, mentre il tecnico pugliese ha un'intesa contrattuale con il Tottenham fino a giugno 2023.