La Juventus sta vivendo una seconda parte di stagione difficile, non tanto dal punto di vista sportivo ma soprattutto da quello societario. Dopo la pesante sconfitta di Napoli per 5 a 1, è arrivata una notizia davvero pesante: la Procura Federale ha deciso di penalizzare di 15 punti la società bianconera per le presunte plusvalenze fittizie per la quale risulta indagata. Una decisione pesante e che potrebbe condizionare il cammino stagionale dei bianconeri, con la speranza, per i tifosi della Juve, che il Collegio di Garanzia del Coni accolga il ricorso della società bianconera.

Se non dovesse essere così, i bianconeri potrebbero appellarsi anche al Tar. A supporto della società bianconera, anche in maniera sorprendente rispetto alle ultime dichiarazioni, si è schierato Antonio Cassano. L'opinionista, alla Bobo Tv, sempre molto critico con il gioco di Allegri, ha voluto sottolineare come la legge valga per tutti e che se la Juventus deve essere penalizzata, lo stesso dovrebbe valere anche per le altre società italiane considerando che le plusvalenze sono state utilizzate da tutte.

L'ex giocatore Cassano ha parlato della penalizzazione per la Juve nel caso plusvalenze

'Se vale per la Juventus, deve valere per tutte le squadre di calcio italiane. La legge deve essere uguale per tutti'.

Queste le dichiarazioni di Antonio Cassano alla Bobo Tv in riferimento alla sentenza della Procura Federale che ha stabilito 15 punti di penalizzazione da applicare in questa stagione nel campionato italiano. Una decisione che ha sorpreso in molti, sia per i tanti punti tolti, sia perché, a detta di molti esperti, le plusvalenze sono utilizzate da molte società italiane.

Sorprende anche il supporto di Cassano alla Juventus, da sempre molto critico nei confronti dei bianconeri, soprattutto in riferimento al gioco di Allegri. L'ex giocatore ha aggiunto: 'Se la Juve ha sbagliato è giusto che paghi, ma devono pagare anche gli altri. In questo caso sono dalla parte della società bianconera'. Come dicevamo, a fine gennaio, dovrebbero essere note le motivazioni della sanzione alla Juventus da parte della Procura Federale, successivamente la società bianconera avrà un mese di tempo per presentare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni che potrà confermare la sanzione o eventualmente annullarla.

L'ultimo grado di giudizio a cui la società bianconera può appellarsi è il Tar, qualora il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni non venisse accolto.

Le indagini potrebbero riguardare anche altre società

Secondo le ultime indiscrezioni, le indagini starebbero proseguendo anche per le altre società italiane. Non è da scartare la possibilità che ci siano sanzioni anche per altre società protagoniste (anche loro) di presunte plusvalenze fittizie. Quel che certo è che la Juventus potrebbe rischiare anche l'esclusione dalle competizioni europee, difficile nell'attuale stagione ma dal 2023-2024.