La Juventus è attesa da settimane importanti fra calcio giocato e vicende giudiziarie. La società bianconera per lunedì 27 marzo attende la decisione del Gup Marco Picco sull'Inchiesta Prisma e quindi sulla richiesta della Procura di Torino di rinvio a giudizio della società bianconera come persona giuridica e degli ex dirigenti, su tutti Agnelli e Nedved.

Dal punto di vista sportivo si attende non solo l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze, previsto il 19 aprile, ma anche l'inizio dell'iter procedurale sulla "manovra stipendi".

La proroga chiesta dal procuratore Figc scadrà a fine marzo, di conseguenza è probabile che il primo grado di giudizio per questi secondo filone possa partire a maggio. A parlare della possibile sanzione della Giustizia sportiva riguardo la manovra stipendi è stato Valerio Piccioni in un suo articolo sulla Gazzetta dello Sport.

Il giornalista sportivo ha sottolineato che sarebbe difficile un'altra penalizzazione per la Juventus dopo i -15 derivanti dal caso plusvalenze.

Sarebbe improbabile un'ulteriore penalizzazione per la Juve se fossero confermati i -15 del caso plusvalenze

'Di certo è improbabile che a una conferma del meno 15 per le plusvalenze finanziarie si unisca un’ulteriore penalizzazione', sono queste le dichiarazioni di Valerio Piccioni in un articolo sulla Gazzetta dello Sport.

Il giornalista ha aggiunto: 'Quanto alla società si era pensato a una possibile maxi multa ma c'è sempre la mancata lealtà sportiva in agguato'.

Come sottolineato da Piccioni il procedimento sulla manovra stipendi partirà direttamente dal primo grado, ovvero dal Tribunale Federale, e non invece dal secondo grado (quindi dalla Corte Federale d'Appello).

Il filone d'indagine della manovra stipendi potrebbe definirsi entro la fine della stagione

Il giornalista ha valutato anche le possibili tempistiche con cui anche il caso "manovra stipendi" potrebbe arrivare alla chiusura. Non considerando l'iter riguardante la Giustizia amministrativa, dal punto di vista sportivo Piccioni ha affermato: "Si spera che prima della fine della stagione anche il filone stipendi, o per un verso o per l’altro, si sarà esaurito".

Ci sono poi da considerare anche le possibili successive sanzioni da parte della Uefa, che arriverebbero comunque solo dopo la decisione della giustizia sportiva italiana.