La sconfitta contro la Fiorentina di sabato sera, la terza di fila in campionato come non succedeva dal 2017 in casa Inter, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. In un comunicato la Curva Nord, cuore del tifo nerazzurro, ha deciso di prendere posizione, in maniera chiara e decisa, e nella stessa maniera ha comunque deciso di non voltare le spalle alle squadra, nonostante i risultati non siano di certo quello sperati. La squadra di Inzaghi è infatti quarta in campionato, rischia di perdere il treno che la porterà in Champions League competizione in cui in questa stagione è arrivata fino ai quarti di finale dove affronterà il Benfica nelle prossime due settimane.

Un doppio confronto che sarà spartiacque anche per la posizione di Simone Inzaghi [VIDEO] legato proprio al suo percorso in Europa per una riconferma che comunque sembra essere molto lontana.

Il comunicato della Curva Nord dell'Inter

La Curva Nord all'inizio del suo comunicato traccia gli obiettivi stagionali individuati nella Coppa Italia, dove la formazione è in semifinale e sfiderà la Juventus, e poi la Champions League sia quella in corso che la prossima da conquistare sul campo durante questa Serie A. Un monito a giocatori, tecnico e società perché continua la nota: "La pazienza è finita, siamo stati vicini alla squadra, non abbiamo mai smesso e abbiamo sempre dato sostegno, neppure per un secondo anche dopo i peggiori risultati".

L'Inter non è quasi mai entrata nella lotta Scudetto ma in questo caso, ammettono anche i tifosi: "abbiamo tollerato risultati altalenanti in un campionato che per meriti di altri non si è rivelato alla nostra portata". Riferimento chiaro al Napoli che è stato fin da subito quasi irraggiungibile per tutti con Spalletti che ha ancora 16 punti di vantaggio da gestire sulla Lazio seconda.

L'obiettivo Champions League, con la conclusione del campionato almeno tra le prime quattro, però non deve sfuggire perché: "Una squadra come la nostra crediamo abbia il dovere di conseguirlo e la corsa non deve arrestarsi adesso". Un sorta di mano tesa a tutti, prima dell'attacco finale: "Se non si raggiungeranno questi risultati, riterremo tutti responsabili e tratteremo come meritano", e poi c'è un punto su cui quando parlano i tifosi non si può transigere: "Rispettate la maglia e la nostra storia, chi non dà tutto non dà niente".

La Curva Nord suona la sveglia, da adesso in poi l'Inter non può più fallire almeno sotto l'aspetto dell'impegno perché, e lo ha detto anche l'ex presidente Massimo Moratti in un'intervista a Radio Anch'io Sport su Radio Uno "Contro la Fiorentina sembrava un'amichevole, non mi è piaciuta la mancanza di grinta in una partita che invece era fondamentale per la lotta Champions" obiettivo minimo stagionale per l'Inter.