L'Inter si appresta a giocare una delicata gara contro il Sassuolo, con l'obbiettivo di avvicinarsi alla certezza della partecipazione alla prossima edizione della Champions League.
Inzaghi, per la sfida di domani, dovrebbe schierare in attacco Romelu Lukaku e Joaquin Correa con la speranza, in caso di risultato positivo, di rosicchiare punti sulle rivali Juventus e Lazio, che la precedono rispettivamente a quota 66 e 64 punti (l'Inter ne ha 63), e di tenere a distanza Milan e Atalanta, che inseguono a 61 e 58. L'incontro si annuncia importante e Simone Inzaghi non vuole sbagliare niente, soprattutto dopo la vittoria per 0-2 nella semifinale di andata dell'euroderby contro il Milan che andrà adeguatamente onorata al ritorno.
La probabile formazione dell'Inter contro il Sassuolo
In vista della gara conto il Sassuolo, Inzaghi potrebbe optare per un massiccio turn over, schierando buona parte dei titolari in panchina. In porta potrebbe tornare Samir Handanovic, mentre la difesa potrebbe essere affidata al trio Danilo D'Ambrosio, Stefan de Vrij e Alessandro Bastoni. A centrocampo, in regia, è probabile il ritorno di Marcelo Brozovic, affiancato da Nicolo Barella e Henrikh Mkhitaryan alle mezzali. Non è però escluso l'impego di Christian Asllani, che non è mai entrato davvero nelle rotazioni del reparto. Sulle fasce, c'è la possibilità che saranno schierati Matteo Darmian e Raoul Bellanova. In attacco, in una logica di alternanza, sicuramente ci sarà l'impego di Lukaku e Correa.
Dopo mesi tribolati per via di un campionato non all'altezza delle aspettative con ben 11 partite perse e qualche avversario contro i quali i nerazzurri non sono riusciti a totalizzare neanche un punto tra andata e ritorno (come la Juventus) sta tornando il sereno alla Pinetina. Vuoi per una finale di Champions League davvero vicinissima, vuoi per la rimonta in Serie A (4 i successi di fila degli uomini di Inzaghi) a cui va affiancata anche la finale di Coppa Italia raggiunta che vedrà il club opposto alla Fiorentina.
Se si pensa all'andamento di un mese e mezzo fa, quando i nerazzurri conquistarono un solo punto in 5 partite, ben si comprende come le cose abbiano ripreso a girare nel verso giusto.
Merito anche dello stato di forma delle punte, con Dzeko e in particolare Lukaku parsi molto più in condizione rispetto alle precedenti settimane. Anche Correa ha alzato il livello di prestazioni venendo impiegato più frequentemente dal tecnico piacentino.