Romelu Lukaku avrebbe voglia di continuare la sua avventura all'Inter, e pare che anche l'allenatore nerazzurro, Simone Inzaghi, abbia espresso al club il desiderio di avere ancora con sé il belga in organico. A questo punto si attendono nuove mosse da parte dei dirigenti Marotta e Ausilio per sbloccare la situazione di stallo che si sarebbe venuta a creare col Chelsea in questi giorni.

I Blues, infatti, avrebbero chiuso la porta ad un ritorno di Lukaku all'Inter ancora una volta in prestito, com'è accaduto nella stagione appena conclusasi. La società londinese non avrebbe problemi nel salutare Big Rom, ma questa volta vorrebbe farlo a titolo definitivo.

L'Inter, da parte sua, non può acquistarne il cartellino in un'unica soluzione e starebbe pensando ad una formula alternativa per far ripartire la trattativa.

Simone Inzaghi avrebbe stretto un ottimo rapporto - professionale e personale - con Lukaku, e per questo motivo vorrebbe rivederlo alla Pinetina a partire da luglio, quando comincerà il ritiro estivo pre-campionato della Beneamata. Il tecnico piacentino ritiene che il centravanti belga sia una delle pedine fondamentali per permettere all'Inter di tornare a competere per lo scudetto.

L'Inter potrebbe proporre al Chelsea un prestito con obbligo di riscatto

Nessun prestito secco, ma solo una cessione a titolo definitivo. Sarebbe stata questa la risposta del Chelsea all'Inter di fronte alla richiesta di mettersi d'accordo per (ri)portare Lukaku a Milano.

Considerando la volontà del giocatore e del tecnico Inzaghi di essere ancora insieme in nerazzurro, nei prossimi giorni la società di Viale della Liberazione dovrebbe contattare nuovamente i Blues per fare una nuova proposta.

La sensazione è che i vertici della società meneghina, impossibilitati a comprare "Big Rom" in un'unica soluzione, possano mettere sul piatto un prestito con obbligo di riscatto.

In questo modo, se da Stamford Bridge dovesse arrivare una risposta positiva, l'Inter potrebbe spalmare la spesa per il cartellino del centravanti belga sul prossimo bilancio. L'alternativa (che sembra poco realistica) potrebbe essere quella di presentare una cifra cash più una contropartita tecnica al Chelsea.

Lukaku sarebbe pronto a guadagnare di meno pur di stare all'Inter

Romelu Lukaku avrebbe già fatto le sue mosse per dimostrare la sua voglia di Inter. L'attaccante avrebbe fatto sapere di essere disposto a ridursi l'ingaggio per facilitare le manovre economiche nerazzurre. Inoltre avrebbe rifiutato le offere pluri-milionarie provenienti dall'Arabia Saudita, soprattutto dalla squadra dell'Al-Hilal che sarebbe stata pronta a versargli circa 90 milioni di euro netti in tre anni.

L'Inter potrebbe sfruttare i buoni rapporti tra l'agenzia Roc Nations (che gestisce gli interessi di Lukaku) e Todd Boehly, proprietario del Chelsea. Ad ogni modo, da Viale della Liberazione dovrebbe arrivare qualche passo in avanti per dimostrare un interesse concreto nei confronti di Big Rom che potrebbe riaprire i discorsi con i Blues.

Del resto, qualora dovesse saltare l'operazione Lukaku, Marotta e Ausilio dovrebbero mettersi alla ricerca di un'altra punta affidabile e di spessore tecnico, e ciò richiederebbe comunque un importante investimento finanziario. Inoltre ci sarebbe l'incognita della capacità di adattamento di questo ipotetico nuovo bomber, a differenza dell'attaccante belga che ormai conosce bene la Serie A e che ha già dimostrato di essere a suo agio nel campionato italiano e con indosso la maglia dell'Inter.