La Juventus, a seguito dell'intesa raggiunta con la Figc per la manovra stipendi e della penalizzazione di 10 punti per il caso plusvalenze, si troverà nella prossima stagione a partecipare alla Conference League nonostante la qualificazione alla Champions League.

Secondo il giornalista sportivo Luca Momblano la società bianconera dal punto di vista difensivo avrebbe sbagliato la strategia.

Il giornalista sportivo Momblano sulla decisione della Juventus di patteggiare con la Figc

'La Juventus non avrebbe dovuto patteggiare con la Figc ma appellarsi al Tar'.

Queste le dichiarazioni di Luca Momblano a Juventibus. Il giornalista ha sottolineato che la Juventus avrebbe potuto presentare un ricorso al Tar, l'organismo competente per valutare i ricorsi contro atti amministrativi, per contestare la decisione presa. Tuttavia, la scelta di patteggiare è stata già presa e i bianconeri dovranno ora concentrarsi su obiettivi importanti, anche se la partecipazione alla Champions League sarà rinviata solo per questa stagione.

La Juventus potrebbe valutare le cessioni di Vlahovic e Chiesa

Secondo il giornalista, in attesa di comprendere quale sarà la nuova squadra, la Juventus potrebbe essere costretta a cedere due dei suoi gioielli, Chiesa e Vlahovic, durante questa sessione di mercato.

Tuttavia, le cessioni avverranno solo a prezzi adeguati e potrebbe non essere necessario vendere entrambi i giocatori. La società sarà aperta ad ascoltare offerte specifiche per questi due calciatori. Si rimane in attesa di ulteriori sviluppi in merito. Al momento, la priorità sarà data ai giovani talenti della squadra.

L'ex presidente della Juve Agnelli ha presentato ricorso al Tar per il caso plusvalenze

Il 19 giugno l'ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli ha presentato ricorso al TAR del Lazio in relazione al caso delle plusvalenze che ha portato alla penalizzazione del club.

La decisione del Collegio di garanzia dello Sport del Coni, che ha inflitto due anni di squalifica ad Agnelli, è stata il motivo del ricorso presentato.

Il termine per presentare l'appello alla giustizia amministrativa scadeva proprio il 19 giugno, e Agnelli è riuscito a presentare il ricorso in tempo.

Lo scorso novembre, Agnelli e l'intero Consiglio di Amministrazione della Juventus avevano rassegnato le dimissioni improvvisamente, prima dell'avvio dei procedimenti giudiziari.

È importante sottolineare che il ricorso presentato da Agnelli al TAR è ancora in attesa di essere valutato, quindi non è ancora possibile sapere quando verrà presa una decisione in merito. Come accennato, l'ex presidente della Juventus è stato squalificato per due anni. In aprile, i ricorsi di Vellano e Nedved sono stati accolti, ma non quelli degli altri componenti del Consiglio d'Amministrazione che hanno lasciato la società. Nel dettaglio, sono stati confermati i 24 mesi di ibizione per Maurizio Arrivabene, oltre che per Andrea Agnelli, 30 mesi per Fabio Paratici e 16 mesi per Federico Cherubini.