Alexis Sanchez starebbe sperando in un ritorno all'Inter dopo aver giocato al Marsiglia nella stagione 2022-2023. L'attaccante cileno, nonostante le 18 reti complessive in 44 presenze (tra campionato, coppa francese e Champions League), non è stato confermato dalla squadra marsigliese e ora è svincolato, alla ricerca di una nuova sistemazione.

Sembra che Fernando Felicevich, procuratore di Sanchez, abbia proposto il suo assistito all'Inter, sottolineando come l'ex Udinese gradirebbe un rientro a Milano per tornare a indossare quella casacca nerazzurra che ha già vestito per tre stagioni dal 2019 al 2022.

Per adesso da Viale della Liberazione non sarebbe arrivata una netta presa di posizione: probabilmente i dirigenti interisti si sono presi del tempo per riflettere sulla fattibilità dell'operazione.

A conferma del gradimento di Sanchez per un rientro all'Inter, ci sarebbero i rifiuti dell'attaccante 34enne a due club arabi, l'Al-Shabab e l'Al-Nassr. L'obiettivo del Niño Maravilla, infatti, sarebbe quello di continuare ad essere protagonista del calcio europeo. Per questo motivo, oltre all'Inter, ci sarebbe un certo interesse anche verso la Spagna. Sullo sfondo potrebbe esserci anche un'ipotesi Roma.

Inter: l'ipotesi Sanchez solo in caso di partenza di Correa

L'Inter non avrebbe ancora dato una risposta definitiva al procuratore di Sanchez perché, prima di mettersi alla ricerca di un altro attaccante, dovrebbe vendere Correa.

La società milanese in questi giorni sarebbe alle prese con la trattativa con il West Ham per l'acquisto di Scamacca che, nelle idee del club e dell'allenatore Simone Inzaghi verrebbe inserito in organico come sostituto di Romelu Lukaku.

In un secondo momento, se i dirigenti Marotta e Ausilio dovessero riuscire a trovare una sistemazione a Joaquin Correa, allora potrebbero riflettere su un eventuale ritorno all'Inter di Alexis Sanchez come quarta punta nelle gerarchie di partenza di Inzaghi.

In questo caso, avendo in organico dei giocatori come Lautaro Martinez, Thuram e (eventualmente) Scamacca, potrebbe anche tornare utile la presenza di un quarto attaccante più esperto e navigato come Sanchez.

Ci sarebbe poi la questione economica legata all'ingaggio di Sanchez. Sicuramente non potrebbe avere lo stipendio della sua prima esperienza interista.

Sembra che il giocatore cileno sia disposto a rivedere al ribasso le sue richieste economiche, con un compenso che si aggirerebbe intorno ai 2,5/3 milioni di euro.

In questo caso, con la cessione di Correa e l'ingresso di Sanchez a parametro zero a queste cifre retributive, per l'Inter si tratterebbe anche di un risparmio sul monte-ingaggi perché Correa guadagna 3,5 milioni netti all'anno ed è sotto contratto fino al 30 giugno 2025.