Questa estate è stato nel mirino di Inter e Juventus ma alla fine è rimasto in Francia al PSG ma di Gianluigi Donnarumma si torna ciclicamente a parlare per le prestazioni offerte a difesa dei pali della nazionale italiana di calcio.

Il gol del pareggio di Bardhi contro la Macedonia del Nord (match terminato 1-1) ha così riacceso la miccia delle polemiche: la punizione da cui è nato il gol è stata calciata molto bene ed anche con una discreta potenza ma era indirizzata sul palo coperto proprio dal portiere ex Milan che avrebbe potuto dunque sicuramente fare qualcosa in più evitando la rete.

Un gol tra l'altro pesantissimo che ha relegato la nazionale azzurra al terzo posto del girone complicandone e non poco il cammino di qualificazione ai prossimi Europei.

Non è la prima volta che un errore del portiere dei transalpini costa punti pesanti alla nazionale, se a questo si aggiunge che sul panorama internazionale ci sono ottime alternative come quelle di Meret e Vicario ben si comprende come il quadro per Gigio si faccia sempre più scuro. Diversi ex calciatori continuano tuttavia a difendere l'operato di Donnarumma, a partire dall'ex leggendario portiere azzurro Dino Zoff.

Zoff, Zenga e Cannavaro difendono Donnarumma, l'ex difensore: È il titolare fisso'

"Mi sembra tutto tragicomico, tutto esagerato, abbiamo pareggiato contro una squadra discreta.

La squadra si è mossa bene, quello è un gol che si può prendere e ora è tutto un ‘rischiamo di non andare all’Europeo. È tutto esagerato" ha dichiarato Dino Zoff, campione del mondo nel 1982 ed ex CT della nazionale italiana, in un intervento a Radio Anch’io Sport.

Per Zoff il problema della nazionale è molto più ampio e parte da più lontano: “Il punto è che ci sono pochi giovani italiani, ci sono tanti altri sport e la categoria del calciatore si è spostata in altre zone.

In Friuli, ai miei tempi, ne avevamo 10 o 12 in Serie A, poi ci sono stati 30 anni in cui non c’era un friulano in tutta la Serie A, anche se adesso qualcuno sta tornando. Questa è statistica, il Nord Italia ha dato meno perché ci sono meno bambini, non si gioca più in strada“.

Anche un altro ex portiere della nazionale italiana, Walter Zenga, difende le prestazioni di Donnarumma: “Non bisogna sparare su di lui". A fargli eco anche Fabio Cannavaro, ex capitano della Nazionale e campione del mondo nel 2006: “Il titolare fisso di questa Nazionale è lui”.