Con il sorteggio di Champions League di Montecarlo appena concluso, che ha visto l'Inter entrare in un girone equilibrato con Benfica, Salisburgo e Real Sociedad, sono arrivate anche le parole di Giuseppe Marotta, che ha lasciato intendere che potrebbe dare il là ad un ultimo colpo di mercato per concludere al meglio una sessione estiva che ha visto i nerazzurri stravolgere la rosa, tra uscite importanti e innesti di comunque di spessore.
L'ultimo tassello da aggiungere alla squadra sarebbe un centrocampista in grado di inserirsi sin da subito negli schemi di Simone Inzaghi.
Un altro nome starebbe in queste ore scalando le gerarchie: Roberto Pereyra, rimasto svincolato dopo l'esperienza all'Udinese.
Roberto Pereyra, la prima scelta per la dirigenza nerazzurra
Nelle ultime settimane il giocatore argentino era finito nel mirino della Sampdoria, che sta ancora cercando di ingaggiarlo (l'ultima proposta fatta al Tucu è di un contratto da 1,2 milioni di euro per questa stagione) ma al momento il mediano non si sarebbe ancora accasato perchè attende una chiamata dalla Serie A.
A fargli posto potrebbe essere uno tra Stefano Sensi e Lucien Agoume. L'ex Monza ha disputato i suoi primi minuti in campionato nel posticipo della seconda giornata contro il Cagliari, giocando appena nove minuti al posto dell'infortunato Mkhitaryan.
La sua permanenza a Milano, con il passare dei giorni, si è fatta sempre più concreta, anche se diversi club di Serie A continuano a rimanere interessati al suo cartellino in prestito per questa stagione.
Un altro centrocampista che vede il suo futuro sempre più lontano da San Siro è Lucien Agoume, che dopo una serie di prestiti in Francia con le maglie di Brest e Troyes, è ritornato all'Inter che spera di cederlo anche in questa stagione, vista la fitta presenza in quel ruolo di giocatori già affermati.
Non sarebbe da escludere però, una sua permanenza, nel caso in cui il club nerazzurro non riuscisse a completare un'operazione in entrata a centrocampo entro la fine di questa sessione di mercato estiva, che risulta sempre più vicina. Il gong infatti è previsto per domani, non rimane più molto tempo dunque per tentare un affondo.