Con la sessione estiva appena terminata appare interessante dare uno sguardo al panorama internazionale per analizzare come se la stiano cavando calciatori che hanno lasciato da poco la Serie A per cercare fortuna altrove.

Appare così abbastanza paradossale la situazione del difensore olandese Matthijs de Ligt che nel 2022 si è trasferito dalla Juventus al Bayern Monaco per una somma di circa di circa 67 milioni di euro più bonus per un totale di circa 77 milioni di euro.

Una cifra decisamente importante che non sta comunque garantendo la titolarità all'ex bianconero, che in questa fase della stagione è già finito in panchina a beneficio di Kim Min-Jae, l'ex difensore del Napoli arrivato in Baviera questa estate a fronte di circa 60 milioni di euro.

Kim Min-Jae è attualmente titolare nel Bayern Monaco

I primi segnali di una possibile ottima intesa tra Kim Min-Jae e il Bayern Monaco erano emersi durante le amichevoli estive, quando il difensore coreano ha anche fornito un assist per un gol di Serge Gnabry contro il Liverpool oltre a mostrare la solidità difensiva di cui ha fatto sfoggio in un tutto lo scorso anno a Napoli.

Una titolarità la sua che sta però significando panchina per qualcun'altro, quel Matthijs de Ligt pagato 67 milioni di euro più bonus non più tardi di un anno fa che sarebbe però già finito in panchina dopo appena qualche partita disputata dal 'rivale' campione d'Italia col Napoli.

La Juventus ha sostituito de Ligt con Bremer

Di recente De Ligt ha confessato di continuare a seguire la Juventus nonostante la cessione. I bianconeri invece hanno 'salutato' l'olandese andando a prelevare Gleison Bremer, acquistato dal Torino per circa 49 milioni di euro. Discreta la prima stagione disputata dal difensore verdeoro, che in questo primo frangente dell'anno ha giocato con grande qualità e sicurezza concedendo agli avversari un solo gol in tre partite, quello di Ferguson del Bologna, che è comunque costato 2 punti alla Vecchia Signora.

Impressionante la mole di contrasti vinti dall'ex Toro, che nelle prime di Serie A vanta una percentuale di duelli vinti del 93% (13 su 14). A tutto questo si aggiunge una grande forza fisica ma anche una grande abilità sotto porta quando si tratta di attaccare l'area avversaria: 4 gol e un assist in 30 gare di Serie A lo scorso anno cui si aggiunge una rete segnata in Coppa Italia nella gara secca contro la Lazio. Un bottino di tutto rispetto che Bremer punta a migliorare già quest'anno.