Al termine dell'intervista rilasciata al programma tv di Rai 3 Avanti Popolo condotto da Nunzia De Girolamo, Fabrizio Corona è stato raggiunto da Vittorio Staffelli che gli ha consegnato il Tapiro d'oro, marchio di fabbrica di Striscia la notizia.
È stato in questa circostanza che l'ex re dei paparazzi ha fatto i nomi di Nicolò Casale, Stephan El Shaarawy e Federico Gatti, che secondo lui sarebbero coinvolti nel caso scommesse illegali. Per dimostrare la sua versione dei fatti ha anche mostrato un video all'inviato di Canale 5.
Le dichiarazioni di Corona
Nicolò Casale in forza alla S.S. Lazio, Federico Gatti della Juventus e Stephan El Shaarawy attualmente della A.S. Roma, sarebbero dunque i 3 nomi che Corona ha fatto in merito alla vicenda scommesse illegali nell'ambito della quale è già stato accertato il coinvolgimento di Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, con la posizione di Nicolò Zaniolo che va invece ancora chiarita.
Stando alla versione dei fatti raccontata da Corona, i tre calciatori si sarebbero confrontati su alcune scommesse da effettuare mentre palleggiavano durante un allenamento della Nazionale Azzurra. Il video mostrato a Staffelli andrà in onda nella puntata di Striscia la Notizia di mercoledì 18 ottobre 2023.
Corona furioso con la Rai
Subito dopo l'ospitata alla Rai e la chiacchierata avuta con l'inviato di Striscia, tramite un post pubblicato su Instagram, Fabrizio Corona ha sbottato contro la Tv di stato: "Sono stato censurato! Non me lo aspettavo! Mi dispiace per tutti voi. Purtroppo non ho potuto, come mi avevano garantito questa mattina, dire quello che volevo, mostrare in tv il grande lavoro che sto portando avanti da sei giorni senza dormire con il mio amico Moreno".
In diretta non sarebbe neanche stato mandato un audio secondo Corona di vitale importanza per sostenere le proprie accuse: "C'era la voce di Zaniolo e di altri 3 giocatori di Serie A che parlavano di scommesse e di tantissimi soldi".
In un secondo post Corona ha sostenuto di essere dispiaciuto che un'inchiesta così importante sia stata insabbiata: "Io me ne faccio una ragione e domani mi passerà, ma per voi è una vergogna".
Tutti gli aggiornamenti su Fagioli, Tonali e Zaniolo
Nel frattempo, l'inchiesta della Procura Federale dello Sport prosegue spedita. Nicolò Fagioli ha optato per il patteggiamento ricevendo una squalifica di sette mesi più altri cinque di pene accessorie e una multa da 12.500 euro.
A breve cercherà di seguire la stessa via Sandro Tonali (la cui posizione sarebbe però più delicata dato che avrebbe ammesso di avere scommesso su gare del Milan), mentre Nicolò Zaniolo ha ammesso di avere giocato solo a poker e blackjack sostenendo di non aver mai puntato sul calcio: se la cosa sarà confermata, a Zaniolo non verrà attribuito neanche un giorno di squalifica.