"El Rey Arturo Vidal ha lasciato un segno molto grande nella Juventus: il cileno è stato protagonista di moltissimi trionfi della storia recente del club più vincente d’Italia. Effettivamente, Arturo e Charly hanno uno stile di gioco che è assimilabile": così Gabriel Arias Arroyo, portiere del Racing di 36 anni a proposito di Carlos Alcaraz, il nuovo acquisto della Juventus che ha già esordito nel match contro l'Inter.

Alcaraz è cresciuto proprio nel Racing, Arroyo ne ha così potuto 'vivere' la crescita giorno dopo giorno raccontando a Tuttosport pregi e peculiarità del nuovo acquisto bianconero.

Arroyo: 'Alcaraz è un giocatore molto dinamico'

"Alcaraz è un giocatore molto dinamico - ha dichiarato Arroyo - Ha una indubbia facilità nell’arrivare dalle parti dell’area avversaria e nel creare problemi alle difese. È sempre nel vivo dell’azione e, di conseguenza, riesce a essere protagonista nelle situazioni da gol. Credo che con il passare dei giorni e con l’aumentare del numero delle sedute di lavoro con Allegri e dei minuti che collezionerà in partita il suo processo di maturazione crescerà esponenzialmente fino a farlo diventare un giocatore fondamentale per la Juventus. Senza dubbio ha tutte le caratteristiche per essere un giocatore in cui il tifoso juventino possa identificarsi e, una volta adattato, sarà un giocatore di grande importanza per la qualità, il gioco e la dedizione che metterà in ogni partita".

E poi ancora: "El Rey Arturo Vidal ha lasciato un segno molto grande nella Juventus: il cileno è stato protagonista di moltissimi trionfi della storia recente del club più vincente d’Italia. Effettivamente, Arturo e Charly hanno uno stile di gioco che è assimilabile. Sarebbe bello se Carlos potesse essere importante quanto lo è stato Vidal, sarebbe meraviglioso se si confermasse crack anche in Serie A.

Io non nutro il benché minimo dubbio: Alcaraz ha tutte le carte in regola per riuscirci".

Arroyo ha ad un certo punto ammesso come l'idolo di Alcarz sia Cristiano Ronaldo: "È bello che Carlos guardi e si ispiri a un giocatore come CR7: il portoghese è sinonimo di professionalità all’ennesima potenza e di gioco brillante che sarebbero un percorso importante per la carriera di Alcaraz.

Comunque credo che la Juventus fosse nel destino di Charly: nel Predio Tita Mattiussi si parlava e molto del fatto che fosse un crack anche con il joypad in mano. Vinceva, alla Playstation. Sceglieva la Juventus e vinceva, spessissimo. Potersi ritrovare su Fifa con quei colori addosso dev’essere per lui, una sensazione impagabile".

La trattativa che ha condotto Alcaraz a Torino

La Juventus ha definito l'arrivo del centrocampista Carlos Alcaraz dal Southampton negli ultimi giorni di mercato: l'affare è stato chiuso sulla base di in prestito oneroso da circa 3.7 milioni di euro con diritto di riscatto a 49 milioni di euro. Il prezzo del prestito può lievitare fino a un massimo di 4.5 milioni al raggiungimento di determinate condizioni, stesso discorso per il diritto di riscatto che potrebbe superare i 50 milioni di euro. In caso i bianconeri decidessero di riscattarlo a fine anno, la cifra andrà pagata in tre tranche.