Dario Canovi, avvocato e agente sportivo di Thiago Motta, ha parlato a QSVS del futuro dell'allenatore del Bologna, soffermandosi anche sulle eventuali offerte per lui di club come Paris Saint-Germain, Juventus o Milan.

L'agente sportivo Canovi sul possibile approdo di Thiago Motta in una grande società

Interpellato da QSVS su un possibile interesse di Paris Saint Germain, Milan o Juventus per il suo assistito Motta, il procuratore Dario Canovi ha risposto: "Se dovesse arrivare una chiamata di una grande squadra sarebbe difficile rifiutare".

L'agente sportivo Canovi ha anche sottolineato che Motta è un uomo da progetto dichiarando: "Vuole partecipare alla costruzione della squadra ed essere coinvolto direttamente nelle scelte della società".

L'agente sportivo di Thiago Motta ha poi parlato del rapporto professionale e umano che il tecnico italo-brasiliano ha con Zlatan Ibrahimovic, sottolineando che i due sono diventati amici veri durante il periodo insieme al Paris Saint-Germain e che c'è una grande stima reciproca tra loro oltre a delle somiglianze nel carattere.

Le dichiarazioni di Capello su Thiago Motta

Nell'ultima intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, anche l'ex allenatore Fabio Capello ha fatto delle valutazioni su Thiago Motta, elogiandone la personalità e la chiara idea di gioco che ha instillato nel Bologna.

Capello ha ricordato Motta come un centrocampista concreto, pratico ed efficace durante la sua carriera da calciatore, caratteristiche che si riflettono anche nel suo approccio in panchina.

Ha poi apprezzato la coerenza tra il carattere di Motta da giocatore e quello da allenatore, evidenziando la sua capacità di chiedere alla squadra di avere coraggio in tutte le zone del campo e di assumersi responsabilità, proprio come faceva lui quando giocava.

Capello ha poi sottolineato: "Thiago ha giocato in top club – Barcellona, Inter del Triplete, Paris Saint-Germain – e questo aspetto lo conosce e lo ha già vissuto da vicino.

Per tutte queste ragioni sono convinto che Motta sia pronto per un ulteriore salto. Il futuro non lo conosco, ma non sbaglieranno le big italiane o straniere che decideranno di puntare su di lui".

L'ex allenatore di Milan, Roma e Juventus infine consigliato al giovane collega Motta di mantenere l'umiltà e la determinazione che lo contraddistinguono, sottolineando che la sua "scuola" come allenatore è appena iniziata e che sarà importante continuare sulla sua strada.