Domenica prossima la Juventus scenderà in campo contro il Frosinone e diversi presupposti puntano nella direzione di un possibile cambio di modulo.
A parlarne nelle ultime ore in un'intervista a Fuori di Juve su Radio Bianconera il giornalista sportivo di Tuttosport Sergio Baldini, stando al quale il 4-3-3 "potrebbe rappresentare il modulo del futuro".
Baldini: 'Anche gli obiettivi di mercato puntano sul cambio di modulo'
"Nelle ultime due giornate, con la necessità di recuperare il risultato, l'allenatore ha modificato qualcosa. Abbiamo visto insieme Chiesa e Yildiz, con Vlahovic ovviamente punta centrale - ha dichiarato in apertura di intervento Baldini - Contro l'Udinese il tecnico ha fatto entrare anche Iling Junior, spostando il turco mezzala.
Comunque la Juve è passata al 4-3-3 che credo possa essere il modulo del futuro, come fanno intendere alcuni obiettivi di mercato come Felipe Anderson, Zaccagni, lo stesso Guomundsson".
Eppure Allegri aveva dichiarato che non avrebbe modificato modulo: "Allegri aveva detto che non avrebbe cambiato il 3-5-2, ma una scossa di natura tattica potrebbe aiutare in questo momento difficile. Innanzitutto la squadra necessita di una reazione dal punto di vista psicologico, ma questa potrebbe passare anche attraverso cambiamenti, magari per ritrovare l'entusiasmo perso".
Un entusiasmo che la Juventus deve cercare di ritrovare anche perchè i punti totalizzati fino a questo momento devono indurre ottimismo: "La Juve ha 54 punti, come due anni fa il Milan che al termine della stagione conquistò lo scudetto.
La media dei bianconeri quindi è da titolo in condizioni normali. Davanti però c'è una squadra che viaggia a ritmi impressionanti e la marcia della Juve viene quasi sminuita per questo motivo".
Come giocherebbe la Juventus con il tridente in questo finale di stagione
Nel 4-3-3 visto a Verona Chiesa e Yildiz hanno giocato a supporto di Vlahovic per circa una decina di minuti, dato che ad un certo punto il calciatore turco è stato rilevato da Carlos Alcaraz che a ridosso dell'area di rigore avversaria ha creato delle situazioni potenzialmente pericolose.
Una delle ultime in pieno recupero, con Chiesa che dopo un uno-due proprio con l'argentino si è presentato da solo davanti a Montipò centrandolo in pieno con un tiro di destro non sufficientemente potente.
Al di là del tridente, che pare scontato con Milik all'occorrenza al posto del centravanti serbo ex Fiorentina, bisognerebbe capire chi agirebbe come terzino.
Al Bentegodi è toccato ad Alex Sandro a sinistra e Cambiaso a destra (rilevato poi da Weah) ma non è detto che in futuro non possa toccare a Kostic sull'out mancino. Mediana invece confermata in ogni caso con Locatelli, Rabiot e McKennie, tre punti fermi ai quali difficilmente rinuncerà Massimiliano Allegri.