La Juventus guarda in casa Bologna non solo per quanto concerne l'allenatore Thiago Motta ma anche per quel che riguarda Joshua Zirkzee, centravanti olandese dei felsinei che si è ormai imposto all'attenzione di tifosi e addetti ai lavori per la qualità delle prestazioni offerte.

La concorrenza è già molta folta: si vocifera di diverse squadre interessate della Premier League, mentre in Italia appare abbastanza autorevole la candidatura del Milan, alla ricerca di un attaccante centrale che possa fungere da rimpiazzo di Olivier Giroud, il cui contratto scadrà a giugno 2024.

Zirkzee sarebbe valutato tra 60 e 70 milioni di euro

Il Bologna però è bottega cara. In 24 presenze maturate quest'anno in Serie A, Zirkzee ha messo a referto 9 reti e 4 assist, ma è la qualità e particolarità del modo di interpretare il ruolo ad aver attratto l'attenzione delle grandi d'Europa. Il Bologna vorrebbe allora sfruttare l'effetto asta e valuta il calciatore tra 60 e 70 milioni di euro.

In prima fila rimane comunque il Bayern Monaco, che detiene il diritto di riacquisto del giocatore per 40 milioni di euro. La società tedesca tuttavia ha da pochi giorni annunciato che a fine anno le strade del club e dell'attuale allenatore Thomas Tuchel si separeranno, è ancora presto per capire che tipo di mercato porteranno avanti i teutonici che potrebbero comunque decidere di esercitare il riscatto e rivendere l'olandese a cifre ancora più alte.

La Juventus osserva dunque la situazione nella speranza che non si arrivi tuttavia a certe cifre: per i bianconeri, che vivono un momento di forte di contenimento dei costi, sarebbe praticamente impossibile spendere 60 o 70 milioni di euro per un singolo calciatore, bisognerebbe dunque far leva sulla volontà del diretto interessato e trovare magari delle contropartite tecniche gradite ai felsinei.

Come giocherebbe la Juventus con Joshua Zirkzee

Nel caso in cui Cristiano Giuntoli dovesse trovare l'incastro giusto, a Torino arriverebbe un calciatore molto particolare. Zirkzee si è infatti imposto per la straordinaria capacità di legare il gioco unendo centrocampo e attacco e fungendo da centravanti boa in grado di premiare praticamente sempre l'inserimento dei compagni.

L'ex Bayern Monaco appare dunque come un centravanti moderno: quando è il caso sa finalizzare e andare in rete ma non è quella del gol la sua dote principale. Con Zirkzee in rosa la Juventus si assicurerebbe una sorta di regista avanzato in grado di organizzare la manovra offensiva e dettare i tempi di gioco.

Rispetto a Dusan Vlahovic, l'olandese sembra un gradino sotto in quanto a capacità di finalizzaione ma molto più abile appunto nel dialogo coi compagni di reparto. Con Zirkzee sarebbe necessario schierarsi in modo diverso rispetto al 3-5-2 adottato oggi alla Continassa, adottando magari un tridente offensivo alle sue spalle o due mezze punte a supporto.