La Juventus continua a lavorare sul futuro e oltre a quello di Giacomo Bonaventura della Fiorentina starebbe valutando un altro nome d'esperienza per il centrocampo in previsione della stagione 2024-2025.

Uno dei calciatori attezionati sarebbe di fatti Matias Vecino, 32enne centrocampista uruguaiano in forza alla Lazio con grande esperienza in Serie A date le 268 presenze maturate nella massima serie.

La stagione di Matias Vecino alla Lazio

In questa stagione il mediano biancoceleste ha disputato 20 match nel campionato italiano segnando 3 gol e fornendo un assist.

A questi bisogna aggiungere 1 match di Supercoppa italiana, 1 match di Coppa Italia oltre a 5 gare con 1 gol in Champions League.

Arrivato alla Lazio nel Calciomercato estivo del 2022 dopo essere andato in scadenza di contratto l'Inter, Vecino ha sottoscritto un contratto fino a giugno 2025 con la società laziale. A giugno sarà ad un anno dalla scadenza, proprio per questo potrebbe essere acquistato a prezzo molto vantaggioso. La sua valutazione di mercato attuale è di circa 3 milioni di euro.

La carriera professionale di Matias Vecino

Cresciuto nel Central, Matias Vecino si è trasferito nel 2011 al Nacional. L'arrivo nel campionato italiano si definisce a gennaio 2013, con la Fiorentina che investe 2,3 milioni di euro.

A gennaio 2014 Il prestito fino a giugno al Cagliari per poi rientrare nella società toscana.

Nella stagione 2014-2015 arriva un altro prestito, questa volta all'Empoli, dopo si consuma il ritorno alla Fiorentina per due stagioni fino al trasferimento all'Inter che si concretizza nel 2017 per 24 milioni di euro. Vecino gioca 5 stagioni all'Inter laddove raccoglie 127 presenze condite da 13 gol e 7 assist, dopo il passaggio a parametro zero alla Lazio con cui in 71 presenze totalizza 8 gol e 2 assist.

Come giocherebbe la Juventus con Vecino

Al di là del fatto se l'anno prossimo la Juventus manterrà o meno il 3-5-2 o passerà ad un più offensivo 4-3-3, l'impressione è che si lavorerà sempre su una mediana costruita con 3 interpreti. Vecino potrebbe allora agire da mediano puro davanti alla difesa o in alternativa essere impiegato come mezzala di inserimento (in Serie A ha realizzato 24 reti e 16 assist).

Data l'età non più verdissima e la grande esperienza, il club 'potrebbe' servirsi di lui per far crescere i tanti giovani della rosa ed irrobustirla a livello di gestione degli incontri. Proprio nell'ultimo turno si è avuto un esempio lampante in tal senso, con il giovanissimo Nonge ad aver commesso un imperdonabile atto di ingenuità causando il calcio di rigore che ha consentito al Napoli di fare propria la partita contro i bianconeri dopo il pareggio siglato pochi minuti prima da Federico Chiesa.