Alla fine il tecnico italo brasiliano Thiago Motta ha scelto la squadra che guiderà nella prossima stagione. Sia il Bologna che la Juventus giocheranno la Champions League, ma lui ha deciso di farla da allenatore della squadra bianconera. Per lui pronti 3,5 milioni per un contratto biennale. La comunicazione ai vertici bolognesi è stata fatta nella mattinata di ieri.
Thiago Motta e Juventus oggi sposi
Era nell'aria da gennaio, poco prima che la Juventus andasse incontro a una serie di risultati deludenti per tifoseria e società. Oggi Thiago Motta ha sciolto le riserve e accettato le lusinghe della Vecchia Signora.
A far pendere la bilancia dalla parte del club torinese una serie di condizioni economiche e progettuali. Questi sono gli argomenti che hanno convinto l'allenatore del Bologna a scegliere i colori bianconeri.
Inutile l'ultimo tentativo di Saputo per trattenere Thiago Motta. Alla fine le strade del Bologna e dell'allenatore si separeranno dopo il 30 giugno, data di scadenza del contratto. Lo ha reso noto la società con un comunicato ufficiale: "Nella mattinata di oggi Thiago Motta ha comunicato alla Società l’intenzione di non rinnovare il contratto con il Bologna FC 1909. Preso atto della decisione, il Club ringrazia il tecnico per lo straordinario lavoro svolto e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera".
Ingaggio e chiavi della squadra
Giuntoli ha proposto al tecnico italo brasiliano un contratto biennale da 3,5 milioni a stagione, con opzione per il terzo anno. Oltretutto il DS juventino si sta già muovendo da tempo su alcuni innesti per la rosa bianconera, già cari all'allenatore felsineo: Riccardo Calafiori e Joshua Zirkzee sono tra gli obiettivi primari della Juventus in ottica mercato.
Il ruolo del tecnico sarà quello di creare un nuovo ciclo vincente basato sulle certezze attuali (Federico Chiesa, Andrea Cambiaso e Dusan Vlahovic in primis) ma anche sulle giovani promesse della Juve Next Gen (Joseph Nonge e Luis Hasa) e sui gioiellini in prestito (Matias Soulè, Enzo Barrenechea e Tommaso Barbieri).
Thiago Motta per una Juve più "bella"
Tra le carte che la Juventus potrà mettere sul piatto, oltre alle competizioni in cui sarà chiamata a fare la sua parte, anche l'acquisto di giocatori funzionali alle idee del tecnico italo brasiliano. Calafiori e Zirkzee, che lui ha rilanciato al Bologna, sono i primi cenni di mercato. A centrocampo il recupero di Fagioli dopo la squalifica è già un primo innesto importante. Da seguire poi i tentativi per Khephrem Thuram del Nizza, in scadenza di contratto nel 2025, e Koopmainers dell'Atalanta.
L'idea di mettere Thiago Motta alla guida di una Juve giovane e bella da vedere è di Giuntoli, per soddisfare le richieste della proprietà. Il marchio Juventus deve tornare a essere sinonimo di vittorie, gioventù e bellezza. In questo quadro si inserisce l'idea di calcio del tecnico felsineo, coniugato con la selezione di giocatori tecnici e il lavoro svolto sul settore giovanile.