Nelle scorse ore l'ex calciatore Sergio Brio ha detto la propria opinione al quotidiano la Repubblica su Thiago Motta e su quello che dovrebbe essere il suo operato alla Juventus. Dell'italo brasiliano e delle sue differenze rispetto al predecessore Massimiliano Allegri ha parlato anche Claudio Pasqualin a Fuori di Juve.

Brio avverte Thiago Motta: 'È un organizzatore di gioco perfetto ma a Torino conta solo vincere'

L'ex calciatore Sergio Brio ha parlato al quotidiano La Repubblica della Juventus e del neo tecnico dei bianconeri Thiago Motta: "Thiago Motta alla Juve un organizzatore perfetto ma a Torino conta solo vincere.

Un’ottima scelta. Ha fatto molto bene a Bologna, ma anche nelle altre piazze dove è stato. Un allenatore moderno, ma deve sapere che alla Juve conta solo la vittoria. Questo è il punto di partenza. Bisogna vedere da chi giocherà".

Brio, restando sul tema Thiago Motta, ha poi rivelato di aver osservato molto il tecnico italo-brasiliano lo scorso anno e di aver notato quanto lavoro organizzativo ci fosse nella formazione emiliana. L'ex giocatore, parlando poi di Calciomercato, ha ribadito la volontà della Juventus di acquisire Calafiori, ma ha messo in guardia la società bianconera rispetto a un cambio di maglia e soprattutto un cambio di ambiente che il difensore romano potrebbe accusare.

Brio ha infine dedicato un commento su quanto fatto dall'oramai ex allenatore bianconero Massimiliano Allegri, sottolineando come il toscano abbia operato bene nell'ultima annata, magari non giocando benissimo ma riportando un trofeo a Torino e garantendo il terzo posto in classifica, tutti obiettivi richiestigli dalla società ad inizio stagione.

Pasqualin: 'Motta è certamente l'allenatore giusto per i bianconeri'

Di Thiago Motta ha parlato a Fuori di Juve anche l'agente sportivo Claudio Pasqualin:sicuramente l'allenatore giusto. Dico questo senza pensare a chi per moda fa questa divisone tra tecnici. Per esempio dicono che Motta è un giochista, rispetto al risultatista Allegri.

Sicuramente quella di Max non era una rosa di grande qualità, questo è giusto sottolinearlo. Comunque sia, sono convinto che Motta sia da Juve".

Pasqualin parlando poi di Michele Di Gregorio, portiere che sarebbe pronto a passare dal Monza alla Juventus, ha sottolineato che le doti del numero 1 con i piedi potrebbero aver inciso nella visione di gioco che stanno impostando insieme Giuntoli e Thiago Motta.

Il tecnico italiano-brasiliano infatti, vorrebbe sempre far ripartire l'azione dal basso e per fare questo, secondo Paqualin, sarà fondamentale per lui avere a disposizione un estremo difensore con determinate caratteristiche.