La sessione di calciomercato estiva in corso di Juventus e Roma è molto simile per diversi aspetti: entrambe le società hanno infatti cambiato diversi elementi dalla scorsa stagione e ambe due hanno ancora del lavoro da svolgere per puntellare le rispettive rose, dando impressione di essere quasi ferme in questi ultimi giorni. In particolare ai bianconeri servono ancora quattro giocatori, ai giallorossi tre.
Alla Juve serve un colpo in difesa, uno sulla trequarti e due esterni adatti al gioco di Thiago Motta
La Juventus, dopo aver sfiorato l'acquisto di Jean-Clair Todibo, a oggi si trova ancora con la necessità di comprare un difensore centrale.
Le caratteristiche ricercate sarebbero sempre le stesse, vale a dire un mancino capace di impostare dal basso la manovra e abile nell'inserirsi dentro al campo per creare la superiorità numerica.
A centrocampo la priorità resterebbe ingaggiare un trequartista fondamentale per legare il gioco dal reparto arretrato a quello offensivo, e in questo caso l'obiettivo numero uno di Giuntoli sarebbe Teun Koopmeiners. Un'operazione non semplice da portare a termine vista la richiesta da 60 milioni di euro da cui l'Atalanta non vorrebbe smuoversi.
Infine alla Juve servirebbero due esterni, uno di destra ed uno di sinistra, capaci di interpretare la doppia fase senza alcun problema. Se da una parte Nico Gonzalez sembrerebbe il grande favorito, dall'altra resterebbe ancora da capire con esattezza il nome sul quale il ds bianconero Cristiano Giuntoli vorrà puntare.
A Roma urgono un terzino a destra, il centrocampista dal cambio passo e un esterno a sinistra
Anche per la Roma restano almeno tre ruoli da riempire con una certa celerità. Alla formazione giallorossa, infatti, mancherebbe un terzino destro da poter lanciare come titolare inamovibile: Zeki Celik e Ibrahim Sangaré non sembrerebbero dare le giuste garanzie al tecnico Daniele De Rossi, che starebbe spingendo per avere un calciatore con le caratteristiche di Raul Bellanova.
L'allenatore vorrebbe anche un innesto a centrocampo, dove urgerebbe un mediano che sappia garantire strappi e ripartenze rispetto ai pur rocciosi ma anziani Leandro Paredes e Bryan Cristante.
Infine sulla corsia avanzata di sinistra mancherebbe un elemento fondamentale per il 4-3-3 o 4-2-3-1 che l'ex capitano e ora tecnico della Roma avrebbe in mente.
Per De Rossi, il candidato numero uno per quella posizione sarebbe stato Federico Chiesa, ma viste le perplessità dell'attaccante bianconero nei confronti del progetto giallorosso, a oggi toccherebbe a Ghisolfi trovare un suo degno sostituto.