L'Inter sta lavorando al possibile addio di Joaquín Correa, detto il "Tucu". L'attaccante argentino, che è stato spesso al centro delle discussioni per il suo rendimento altalenante, si trova in una situazione delicata. Il club nerazzurro gli ha già comunicato che, in caso di permanenza, non verrà inserito nella lista UEFA per la Champions League, un segnale chiaro di come l'Inter intenda procedere. Il suo futuro sembra sempre più lontano da Milano, e il Genoa, guidato da Alberto Gilardino, potrebbe essere una delle sue destinazioni possibili.

Le opzioni per Correa: Genoa e non solo

Tra i club interessati a Correa, il Genoa di Alberto Gilardino appare come una destinazione plausibile. Il tecnico rossoblù gradirebbe avere l'attaccante argentino nella sua squadra, soprattutto per la sua esperienza e capacità di adattarsi a diversi ruoli nel reparto offensivo. Tuttavia, il club ligure ha progetti di mercato più contenuti, cercando di mantenere un equilibrio economico che potrebbe rendere difficile un'operazione con ingaggi elevati come quello di Correa.

Negli ultimi giorni, Correa ha già rifiutato offerte da club sudamericani, come River Plate ed Estudiantes, oltre che dall'AEK Atene. Il "Tucu" spera in una proposta proveniente da un club europeo di livello, che gli consenta di continuare a giocare in una competizione importante e di mantenere alta la sua visibilità nel calcio internazionale.

All'orizzonte, potrebbe spuntare anche un'offerta dall'Arabia Saudita, una destinazione che Correa potrebbe prendere in considerazione solo dopo il 31 agosto, una volta chiusa la finestra del Calciomercato europeo.

Come giocherebbe Correa nel Genoa di Gilardino

Nel caso in cui Correa accettasse l'offerta del Genoa, Alberto Gilardino potrebbe sfruttare al meglio le qualità dell'argentino nel suo sistema di gioco.

Il tecnico rossoblù ha dimostrato una certa flessibilità tattica, alternando moduli come il 4-3-3 e il 3-5-2, adattandosi alle caratteristiche della rosa a sua disposizione. In entrambi gli schemi, Correa potrebbe ritagliarsi un ruolo importante.

Nel 4-3-3, il "Tucu" potrebbe essere schierato come esterno d'attacco, ruolo in cui ha già dimostrato di saper rendere al meglio, sfruttando la sua velocità e il suo dribbling per creare superiorità numerica e servire assist ai compagni di reparto.

La sua capacità di inserirsi negli spazi e di muoversi tra le linee lo renderebbe un'arma preziosa per il gioco offensivo del Genoa, che punta molto sulla rapidità nelle transizioni.

Nel 3-5-2, Correa potrebbe agire come seconda punta al fianco di un attaccante più fisico, come Mateo Retegui. In questo modulo, l'argentino avrebbe la possibilità di sfruttare la sua mobilità per aprire spazi e dialogare con i centrocampisti, creando opportunità per il compagno d'attacco e per i centrocampisti che si inseriscono.