Nelle scorse ore il giornalista del Fatto Quotidiano Paolo Ziliani ha dedicato un commento sul proprio profilo X alla Juventus e ai tanti pareggi che la squadra bianconera sta collezionando in questa stagione. Dell'1-1 rimediato dai giocatori di Thiago Motta sul campo del Lecce ha detto la propria opinione anche l'ex calciatore Massimo Bonanni.
Ziliani: 'Il sogno scudetto se n'é andato e il risveglio rischia di essere dei peggiori per i bianconeri'
Il giornalista del Fatto Quotidiano Paolo Ziliani ha scritto un messaggio sul proprio account X in merito all'ennesimo pareggio ottenuto dalla Juventus nella gara col Lecce: "La Via Crucis della squadra bianconera continua: ottavo pareggio in 14 partite, il sogno scudetto se n'è andato e il risveglio rischia di essere dei peggiori.
A preoccupare è l'involuzione del gioco: sempre più sterile, la ricerca del gol sembra un optional. La squadra si è avvitata su sé stessa ed è in chiaro calando sia in campionato che in Champions. Urge cambio di passo, oggi anche il quarto posto è un obiettivo a rischio"
Un concetto che lo stesso Ziliani ha rintuzzato scrivendo: "Dopo la Grande Bruttezza della Juventus di Allegri, la Grande Noia dalla Juventus di Motta: gioca a scacchi senza mai cercare lo scacco matto. Il rovinoso (almeno ad ora) mercato di Giuntoli e un eccesso di integralismo del nuovo allenatore le cause del deludente andamento della squadra".
Infine il giornalista ha dedicato un commento piuttosto ficcante nei confronti del presidente della FIGC: "Sette anni di Gravina, l'uomo che ha condotto il calcio italiano nel baratro e il suo conto in banca alle stelle e il ridicolo stupore di chi si indigna se il nostro eroe oggi si ricandida.
il nostro calcio non è mai caduto tanto in basso come in questi anni. E però le entrate del presidente FIGC sono andate alle stelle, e questo alla fine è quel che conta: lui felice e tutti cornuti e mazziati".
Bonanni: 'Sono il primo a mettere sotto processo Motta perché a Lecce questa squadra non può non vincere'
Della Juventus e di Thiago Motta ha parlato a TMW Radio anche l'ex calciatore Massimo Bonanni: "Io sono il primo a metterlo sotto processo.
La Juve a me non piace, lo ripeto, onestamente penso che l'11 titolare vale tre volte quello del Lecce e non può andare lì per non vincere. Non possiamo dire che la Juve di ieri non poteva vincere a Lecce solo perché mancava Vlahovic. Ok tutelare il lavoro di Motta, ma la Juve gioca male e un calcio che non è bello".
Bonanni ha poi sottolineato come la formazione bianconera sia restia ad attaccare la profondità e che gli uomini in mezzo al campo chiederebbero sempre la palla sulla figura senza fare adeguatamente movimento.