Nelle scorse ore l'ex calciatore Massimo Orlando ha parlato a TMW Radio della Juventus, esaltando la scelta della società bianconera di puntare la scorsa estate su un tecnico pur criticato nelle ultime settimane come Thiago Motta. Dell'italo brasiliano e delle ultime prestazioni effettuate dalla compagine piemontese ha detto la propria opinione a TMW Radio anche l'ex calciatore Antonio Di Gennaro.
Orlando esalta Motta: 'Ha subito tante critiche ma secondo me hanno fatto bene a sceglierlo'
L'ex calciatore Massimo Orlando è stato intervistato nelle scorse ore ai microfoni di TMW Radio e parlando della Juventus e del suo tecnico ha detto: "Motta è stato criticato ma ho sempre detto lui che è la scelta giusta.
Nelle ultime due partite ho visto una Juve diversa, mi ha colpito l'attenzione e la qualità nelle giocate. Col Milan hanno anche rischiato, ma ho visto attenzione nella fase difensiva. Mi sta piacendo, da qui in poi può solo crescere".
Orlando restando in tema Juventus ha poi sottolineato come i bianconeri, visto il momento di forma dopol due buone prestazioni contro Atalanta e Milan, potrebbero mettere in difficoltà anche il Napoli. La squadra di Conte, per l'ex calciatore, a sua potrà giovare di uno stato di forma incredibile e della spinta mai banale del pubblico che sarà presente al Maradona.
Orlando riferendosi infine alla Roma e a quello che dovrebbe essere il prossimo allenatore dei giallorossi, ha fatto il nome di Carlo Ancelotti.
Secondo l'ex calciatore infatti, il tecnico emiliano sarebbe ancora molto legato al club capitolino ed il suo profilo cosi blasonato combacerebbe con le ambiziose parole che ha recentemente utilizzato Ranieri per descrive colui che siederà sulla panchina della Roma dal 2025/26.
Di Gennaro: 'Nella squadra bianconera ho visto un atteggiamento diverso ma il quarto posto resta l'obettivo minimo'
Di Thiago Motta, della Juventus e della vittoria per 2-0 col Milan ha detto la propria opinione anche l'ex calciatore Antonio Di Gennaro: "C'è stato un atteggiamento diverso, anche giocando più fisicamente e in verticale.
Non so se ha inciso anche non aver giocato con Vlahovic. Sicuramente mi ha colpito l'atteggiamento, la voglia di portare a casa il risultato. Se fai risultati contro Atalanta e Milan, squadra di livello, ti fanno pensare. Si può solo crescere, ma il quarto posto è il minimo per questa squadra".
Concentrandosi poi sul Milan, Di Gennaro ha riferito di non riuscire ad intravedere differenze sostanziali tra la gestione tecniche degli ex Pioli e Fonseca da quella attualmente affidata a Sergio Conceicao. Secondo l'ex calciatore per vedere un effetto cambiamento, servirebbero modifiche a livello societario.