In casa Juventus la sconfitta contro il Parma ha aperto un nuovo capitolo di delusione in una stagione che, partita con ambizioni di rilancio, sta lentamente scivolando verso un finale amaro. Se nelle scorse settimane le critiche si erano concentrate sull’allenatore e sulla società, questa volta a finire nel mirino di tifosi e opinionisti sono i giocatori, accusati di aver mostrato un atteggiamento svogliato e irritante.
Il giornalista del Corriere della Sera, Massimiliano Nerozzi, intervenuto a "Tutti Convocati", è stato chiaro nel sottolineare il disappunto che regna attorno al mondo bianconero: “L’unico che si salva è Tudor, i giocatori hanno avuto un atteggiamento irritante e la società è abbastanza indispettita con la squadra”.
Le sue parole fanno eco a un malcontento sempre più diffuso tra tifosi e addetti ai lavori. La Juventus aveva di fronte una gara da vincere, anche alla luce dei risultati delle dirette concorrenti nella corsa Champions. Ma in campo si è vista una squadra molle, svuotata e incapace di reagire.
L’analisi di Nerozzi
“In tutte le cose in cui ci voleva la voglia, ha vinto il Parma, in tutte le categorie”, ha aggiunto Nerozzi, evidenziando come i ducali abbiano prevalso in determinazione e spirito di sacrificio, elementi che dovrebbero rappresentare la base per una squadra che ambisce a stare ai vertici.
Il cambio in panchina, avvenuto lo scorso 23 marzo, ha portato Igor Tudor a sostituire Thiago Motta. La decisione della società mirava a dare una scossa a un gruppo che appariva in difficoltà sotto il profilo mentale e motivazionale. Tuttavia, l’effetto Tudor, dopo appena quattro partite, sembra già essersi esaurito. Il problema, come sottolineato ancora da Nerozzi, potrebbe risiedere in una mentalità sbagliata radicata nel gruppo: “Tudor è arrivato da quattro partite, ma c’è qualcosa in questo gruppo che va ben oltre l’allenatore”.
Anche il tecnico Tudor, nel post-partita, ha ammesso che la squadra sta vivendo più che altro un problema mentale.
Calendario complicato
La situazione in classifica non aiuta: la Juventus è ora al quinto posto, con il Bologna avanti di un punto e i biancocelesti appaiati. Il calendario, inoltre, è tutt’altro che semplice: dopo il Monza, i bianconeri affronteranno due trasferte insidiose contro Bologna e Lazio, scontri diretti determinanti nella corsa alla Champions League. Successivamente i bianconeri giocheranno in casa contro l'Udinese, mentre all'ultimo turno sono attesi dalla trasferta di Venezia.