Mentre diventa più conveniente il contratto con cedolare secca per gli affitti 2014, e il pagamento in contanti torna possibile fino a mille euro, un'altra novità scatta a partire da oggi: il modello RLI già introdotto diventa infatti obbligatorio. Vediamo tutti i dettagli.

Affitti 2014, cedolare secca: il contratto di locazione 'migliora'

Anzitutto ricordiamo l'importante novità per gli affitti 2014 con cedolare secca: il contratto di locazione vede calare la tassazione dal 19 al 15 per cento per quanto riguarda gli affitti con canone concordato e gli appartamenti destinati agli studenti universitari: le aliquote calano, la convenienza aumenta.

Ricordiamo che per gli affitti 2014 tassati con l'Irpef, invece, lo sconto a forfait passa dal 15 al 5 per cento, risultando quindi meno conveniente (si pagheranno le imposte sul 95% degli importi annuali derivanti dal canone di locazione).

Pagamento affitti in contanti nel 2014: punto della situazione

Per quanto riguarda il pagamento degli affitti in contanti nel 2014, sembra finita l'odissea: dopo il tira e molla degli scorsi mesi ormai la situazione è ben definita: i pagamenti in contanti dell'affitto sono possibili fino a mille euro, tetto a partire dal quale (come avveniva in passato) saranno obbligatori i pagamenti con metodi tracciabili.

Affitti 2014 e cedolare secca: modello RLI ufficialmente obbligatorio

Una importante novità sugli affitti 2014 e la cedolare secca scatta oggi: diventa obbligatorio il modello RLI, utilizzabile a partire dal 3 febbraio, da oggi non se ne potrà fare a meno.

Il modello RLI per gli affitti 2014 e la registrazione dei contatti di locazione più nello specifico, sostituisce il modello 69 ed è liberamente e comodamente scaricabile dal sito ufficiale dell'Agenzia delle entrate. Il modello RLI, pertanto, vale anche per esercitare l'opzione cedolare secca nel 2014 o per la sua revoca.

Le istruzioni per il modello RLI per gli affitti 2014, per contratti con cedolare secca e non solo, sono reperibili sempre sul sito dell'Agenzia delle entrate, cui rimandiamo per ulteriori dettagli.