L'Inail, come tanti enti pubblici, cerca di fare cassa dismettendo tutti quegli immobili ritenuti non strategici. Dopo una prima asta avvenuta nel novembre 2013, tra il 10 e il 17 aprile è previsto un secondo ciclo di aste immobiliari che interessa 65 unità residenziali (alcune delle quali comprensive di pertinenza).

Per questa operazione l'ente si affida al Consiglio Nazionale del Notariato che gestirà lo svolgimento delle vendite attraverso l'utilizzo un sistema informatico, la Ran, che collega tutti i notai in grado di gestire le aste telematiche.

Un sistema innovativo che permetterà, una volta pervenute e registrate le offerte iniziali, ai cittadini interessati di poter partecipare all'eventuale asta con incanto anche se fisicamente distanti centinaia di chilometri dal notaio banditore, il tutto in assoluta sicurezza e facilità.

Il cittadino interessato a uno o più immobili indicati nei lotti di vendita dovrà formalizzare, in modo cartaceo o digitale, alternativamente un'offerta principale o una residuale.

L'offerta principale prevede l'indicazione di un importo minimo pari alla base dell'asta. In questo caso l'offerta è inizialmente senza incanto: in presenza di più offerte si aggiudica il lotto l'offerta più alta. In caso di due o più offerte ex-aequo si procederà all'incanto con rilanci minimi di 2.000,00 euro, che dovranno effettuarsi entro al massimo tre minuti l'uno dall'altro.

In questo caso per poter partecipare al bando oltre alla documentazione prevista occorre presentare una cauzione pari al 10% della base d'asta attraverso la consegna di assegno circolare non trasferibile intestato all'INAIL.

L'offerta residuale, che viene presa in considerazione dal banditore in caso di assenza di offerte principali valide, prevede l'indicazione di un importo minimo pari alla base d'asta ridotta del 10%.

In questo caso l'asta avviene con l'incanto e rilanci minimi pari a 2.000,00 euro con base d'asta pari all'offerta residuale più alta (in questo caso partecipano all'asta tutti coloro che hanno presentato un'offerta residuale valida).

La cauzione da presentare con assegno circolare sarà pari a 10.000,00 euro per ogni lotto per il quale si vorrà partecipare all'incanto.

Tra le 65 unità messe in vendita vi sono anche diversi immobili locati.

Ben 19 unità in vendita sono situate a Livorno (in Via Pieroni e Via delle Galere) e 13 a Roma (in Largo Bradano, Viale Angelico, Vico Arenula, Via Montezebio, Via Cesare Majoli, Via Libero Leonardi, Via Pietro Marchisio e Via dei Monti Parioli). Altre 12 si trovano a Bologna (Via San Felice, Via Amendola, Via Cesare Boldrini e Via 2 Agosto 1980), 8 a Velletri (Corso della Repubblica), 5 a Ferrara (Viale Cavour e Corso Giovecca), 2 a Rimini (Corso D'Augusto), 2 a Campobasso (Via Umberto I) e infine uno a Siracusa (Riva Forte del Gallo).

Tutte le informazioni dettagliate, i bandi e orari delle visite agli immobili possono essere visualizzati sul sito del Consiglio Nazionale del Notariato