Prosegue senza soste il vortice di news e indiscrezioni riferite all'uscita di iPhone 6S, con ogni probabilità l'unico nuovo melafonino griffato Apple che vedremo in questo 2015: le ultime informazioni trapelano come al solito da fonti asiatiche e si concentrano sulla fotocamera e sul Touch ID, che stando a quanto riferito da Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities, sarà molto più affidabile rispetto al passato. Partendo dalla fotocamera che monterà l'iPhone 6S, paiono definitivamente sconfessate le voci che volevano un incremento del numero di megapixel, che stando alle ultime news dovrebbero dunque rimanere a quota 8.

Apple ha abbandonato la corsa ai megapixel già a partire da iPhone 5S, una strategia che si è rivelata comunque vincente consentendo alla Mela di concentrare i propri sforzi su ulteriori specifiche. Il fatto che i megapixel rimarranno 8 non significa che Apple non interverrà sulla fotocamera, tutt'altro: secondo fonti asiatiche, Cupertino agirà sulla sensibilità del sensore ed introdurrà uno zoom ottico, cosa che dovrebbe consentire agli utenti di effettuare ingrandimenti senza degradare la qualità dell'immagine.

Uscita iPhone 6S, prezzo e caratteristiche: fotocamera e Touch ID, la strategia Apple - Insistenti i rumors sulla nuova componentistica RAM

Per completare il quadro circa la fotocamera che connoterà l'iPhone 6S è bene sottolineare come prenda sempre più corpo l'ipotesi che Apple introduca un sistema dual camera che sarebbe implementato sul melafonino per migliorare la qualità dello scatto in presenza di ambienti poco luminosi. Passando invece al Touch ID, si fa sempre più concreta l'ipotesi che Apple utilizzi un nuovo tipo di sensore, più affidabile e in grado di offrire un'esperienza d'uso più sicura. Niente più errori di scansione dunque? Staremo a vedere. Intanto non si placano neanche le indiscrezioni che parlano di un iPhone 6S munito di una nuova componentistica RAM, con la tecnologia LPDDR4 che dovrebbe sostituire quella attualmente in uso (LPDDR3). Questa miglioria a livello hardware potrebbe comportare un sensibile incremento del prezzo di partenza, all'incirca un 20% rispetto in più agli abituali costi del melafonino. Da non escludere infine la presenza di un processore A9 che possa vantare un basso consumo energetico: il tempo tutt'altro che limitato che ci separa dall'uscita di iPhone 6S non consente al momento di avanzare ulteriori ipotesi. Seguiremo comunque i futuri aggiornamenti, se desiderate rimanere informati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.